#MilanoSound: la musica raccontata da ilmohicano.it

Su Mianews, ogni settimana, uno speciale dedicato alla musica a cura  della testata giornalistica online ilmohicano.it per raccontare la scena milanese e nazionale di ‘big’ e musicisti ‘in rampa di lancio’ e per esplorare cosa si muove nel “sound di Milano”.

Ossido: il nuovo singolo del cantautore milanese wLOG

È disponibile in digitale ‘Ossido’ (distribuzione Artist First) il nuovo singolo di wLOG: un brano che continua a raccontare l’anima più intima e tormentata dell’atipico cantautore milanese, protagonista anche del precedente brano ‘I Canini di Vlad’.
‘Ossido’, prodotto da I Tristi presso il Bedroom Studio e mixato e masterizzato da Emyk, rispetto ai precedenti: “è più oscuro e disturbante, descrivo una nuova Milano distopica che non è poi così distante da quella che stiamo vivendo in questo periodo: una società in loop dove siamo sia vittime che carnefici” racconta wLOG.
“Un giorno ho visto un uomo, seduto su un marciapiede, che cercava invano di colpire con un mozzicone di sigaretta la schiena di una persona che indifferente lo aveva calpestato – prosegue l’artista milanese – mi sono seduto vicino a lui per parlare un po’. Quel giorno anche io mi sono sentito lontano dal mondo. Oggi lui non c’è più e nessuno lo sa. Così ho scritto ‘Ossido’”.

Forum Arte e Spettacolo: lo streaming non può sostituirsi al live

Lo streaming non può sostituirsi al live. E’ quanto sostiene il FAS (Forum Arte e Spettacolo), che invita a investire “risorse economiche e di comunicazione utili a superare le paure generate dalla pandemia e far tornare le persone a vivere insieme l’emozione dello spettacolo dal vivo nei nostri spazi per la cultura”.
“Ogni forma artistica -sottolinea il FAS- ha la sua espressione, il suo linguaggio, la sua natura. Il Cinema e la TV parlano attraverso le immagini, la performance dal vivo lo fa attraverso il rapporto diretto con il pubblico e lo fa da secoli. La dimensione live della musica, del teatro, della danza, delle arti figurative ha superato guerre, terrorismo, epidemie e supererà anche questa pandemia sempre che si riesca a tutelarla dall’abuso di potere di pochi ai danni di tantissimi”. Secondo il FAS “nella situazione attuale, prendersi cura degli spazi italiani dello spettacolo, significa ribadirne l’unicità. Per questo riteniamo che l’utilizzo dello streaming per la programmazione di eventi live meriti delle considerazioni approfondite e maggiore attenzione agli effetti collaterali, anche di lungo periodo”.
Produrre performance live, di qualunque genere, finalizzate alla distribuzione e alla vendita in streaming, per il Forum Arte e Spettacolo “è economicamente insostenibile per tutti gli spettacoli non finanziati dal FUS o da sponsorizzazioni, come del resto lo sono la maggioranza degli stessi. L’omologazione culturale verso il basso con tagli criminali che si perpetuano da quasi trent’anni, assieme ad un approccio spesso distratto della politica e delle istituzioni, unitamente alla mancanza di un sistema di informazione serio e libero -osserva il Forum- hanno rovinosamente depauperato poco a poco tutto il settore dello spettacolo. La soluzione a questa critica situazione non ci sembra sia lo streaming, proprio in virtù del suo totale scollamento con la natura della performance dal vivo”.
Lo streaming, secondo il FAS “può essere applicato per sostenere diversità e supportare la cultura di una economia sana e utile a tutti, non certo per aumentare il dominio della finanza e della speculazione come già sta purtroppo succedendo. Lo streaming, dunque, non può sostituirsi all’esperienza complessiva del live né culturalmente, né
socialmente. Inoltre, in virtù dei suoi naturali limiti, potrebbe generare una forte e ulteriore ondata di disoccupazione a 360 gradi nell’intero settore. Qualunque spettacolo, infatti -sottolinea il Forum- necessita della circuitazione dal vivo per alimentare il lavoro per tutte le maestranze, gli artisti e tutte le imprese del settore, valorizzare le realtà locali e creare a cascata l’indotto turistico. Lo streaming non è e non sarà mai per sua natura replicabile in maniera comparabile ad una tournée”.

Mooker, il singolo d’esordio: la notte e il terremoto di Amatrice

Disponibile il video del singolo ‘Notte’ che segna l’esordio dei Mooker e che racconta una storia che nasce in una notte molto particolare; si tratta della sera del del 24 agosto 2016 alle 3,36 con la prima forte scossa di terremoto che colpì Amatrice e le zone circostanti. La canzone è caratterizzata da un groove incalzante dall’inizio alla fine, con la cassa che si sposa perfettamente con la linea di basso.
“Ci piace molto l’idea di aver prodotto un singolo un po’ ruvido”, spiega il duo. “Siamo cresciuti col rock sporco e le asperità sonore delle piccole produzioni (soprattutto quelle casalinghe) ci hanno sempre affascinato. Crediamo di aver reso giustizia a questa filosofia in fase di produzione e di mix del pezzo. I prossimi singoli -annunciano- saranno anche più cattivi”.
Il videoclip del brano è stato girato da Matteo Salpini a novembre 2020 nelle città di Fermo e Porto San Giorgio. Hanno scelto volutamente di raffigurare un inseguimento che forse non è la prima cosa che viene in mente ascoltando il brano. L’immagine che volevano era quella dell’inseguimento e della ricerca di qualcosa di bello e ‘Notte’ parla proprio di questo.

Springsteen davanti all’obiettivo di Nigel Cole

Una ‘confessione’ davanti all’obiettivo del regista Nigel Cole: è ‘Bruce Springsteen in His Own Words’ in onda giovedì 7 gennaio alle 24,15 su Rai5. Un film – documentario dal taglio intimista in cui Springsteen sceglie di raccontarsi attraverso la lettura di alcuni passi della sua autobiografia, integrando il racconto con ricordi, aneddoti e rare immagini tratte dal suo archivio personale. La sensazione è quella di sfogliare un album di famiglia in cui gli echi di una vita intera prendono forma e sostanza. A emergere non è la rockstar, ma il poeta, con tutte le sue fragilità e conflitti interiori. La grandezza della sua lirica ha saputo coniugare aspirazioni e travagli personali in una storia collettiva americana profondamente contraddittoria, sospesa tra il sogno americano e la disillusione della sua futilità. Il collante della narrativa è la musica, prima valvola di sfogo di pulsioni e aspirazioni giovanili: il rock di Elvis Presley, The Animals, i Rolling Stones, Bob Dylan. La musica diventa, così, veicolo per un viaggio alla ricerca di se stesso, un viaggio che il Boss sta ancora percorrendo, proprio come quelli che sono ‘Born to run’, nati per correre.

Il 2021 di Vasco inizia con un il nuovo singolo ‘Una canzone d’amore buttata via’

Come annunciato nei primi giorni di dicembre, Vasco Rossi ha pubblicato, con l’inizio dell’anno nuovo, il suo inedito singolo ‘Una canzone d’amore buttata via’, che aprirà il suo prossimo album in uscita dopo l’estate. Prodotto da Celso Valli, il brano ha aperto ieri sera su Raiuno lo spettacolo ‘Danza con me’ di Roberto Bolle su Rai1, segnando così il ritorno del Blasco in tv dopo 15 anni di assenza con una performance inedita.
‘Una canzone d’amore buttata via’ sarà disponibile in 45 giri vinile dal 15 gennaio con la versione strumentale sul lato B