“Nei mesi scorsi, come anche di recente, abbiamo più volte caldeggiato la ripresa della misura dei voucher Taxi e un conseguente allargamento della platea di potenziali beneficiari oltre che una semplificazione nei metodi di richiesta e fruizione. In queste ore nelle quali stanno per partire le vaccinazioni per gli over 80 lombardi, sarebbe credo cosa intelligente oltre che gradita, pensare di agevolare i cittadini lombardi con dei buoni per l’utilizzo del Taxi per raggiungere i centri vaccinali e per ritornare a casa. Lanciamo idealmente questa proposta alle istituzioni per trovare una soluzione che possa, oltre alla nostra buona volontà che già c’è, innescare questa misura che aiuterebbe tanti nostri “grandi” cittadini e darebbe un po’ di lavoro agli operatori Taxi lombardi”. Così Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano, in vista della campagna vaccinale per gli over 80.
“Valutiamo l’iniziativa in modo molto positivo”: così Federica Trapletti, segretaria regionale Spi Cgil Lombardia, commenta la proposta formulata da Taxiblu per dei voucher taxi da destinare agli over 80 che nei prossimi giorni dovranno vaccinarsi. “Anche se purtroppo risolverebbe solo una parte del problema. Domani, come sindacato dei pensionati, incontreremo l’assessore al Welfare Letizia Moratti: chiederemo, tra le altre cose, come si sta organizzando dal punto di vista logistico la vaccinazione per gli anziani”, aggiunge la sindacalista.
“Gli anziani, nell’ambito della campagna vaccinale, sono un problema nel problema, rispetto alla già complessa organizzazione, a causa della loro fragilità – continua Trapletti – La vaccinazione deve essere garantita a tutti gli anziani, e deve quindi essere garantito anche lo spostamento. Meglio ancora sarebbe effettuare la somministrazione a domicilio: in questo senso la Regione ha assicurato che gli anziani con problemi di deambulazione verranno vaccinati a casa. Per coloro che invece si possono spostare, poter usufruire di questo servizio, che dovrebbe essere a carico della Regione, può essere una buona soluzione. Sarebbe utile soprattutto per gli anziani che abitano nelle grandi città, ben servite dai taxi. La misura sarebbe anche l’occasione per dare una mano alla categoria dei taxisti, che in questo periodo si trova in difficoltà”.