Comunali, la ‘guerra’ dei manifesti. Bernardo: “Sala narcotizza la campagna elettorale”; la replica del sindaco: “Solo strumentalizzazioni”

Da parte del centrosinistra “c’è la volontà di narcotizzare una campagna elettorale che è molto stretta e molto chiusa, una narcotizzazione dei cittadini che purtroppo non hanno informazioni, o hanno solo le informazioni che passa il Comune di Milano e la sua Amministrazione che non è quello che vogliamo”. Lo ha denunciato questa mattina il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo in una conferenza stampa in piazzale Principessa Clotilde, insieme agli esponenti delle liste che lo sostengono. Al centro della polemica c’è ancora “l’inerzia dell’amministrazione” a organizzare gli spazi per i manifesti elettorali, dovuti alla mancanza di quattro plance per appendere i manifesti di tutte le 28 liste in corsa. Come avevano denunciato sabato scoroso, infatti, sono al momento solo 24 i tabelloni disponibili, non sufficienti per le 28 liste.
Gli esponenti del centrodestra hanno però denunciato che su alcuni tabelloni, come in piazzale Principessa Clotilde, i partiti di centrosinistra avrebbero attaccato già i manifesti sulle plance nonostante non sia ancora arrivata l’autorizzazione. “Ritengo che se il rispetto della legalità dev’essere per tutti, vuol dire che per tutti non ci può essere differenza. Mancano almeno quattro di questi posizionamenti per tutti i partiti e quindi per il momento ci è stato detto che è fuorilegge attaccare qualsiasi tipo di manifesto elettorale, seppure siamo a 20 giorni dalla fine della campagna elettorale. Certo è che vedere che per la lista di sinistra c’è un’altra legge, lo ritengo non corretto e poco propenso al rispetto delle persone e della politica.

“Gli uffici stanno facendo il possibile perché questa situazione sia risolta in un paio di giorni. Non credo che si possa dire che si voglia narcotizzare la campagna elettorale: siamo nelle mani delle regole e delle difficoltà, ci sono stati casi di non funzionamento, ma non è che si può vedere tutto. Il tema è chi vuole strumentalizzare la questione o no. Fino ad oggi non ho detto niente, ma abbiamo avuto gazebo della mia lista distrutti, dove qualcuno è entrato rovinato i manifesti e ha fatto addirittura i suoi bisogni. Bisogna comprendere se in questo momento in cui serve tranquillità si vogliono alzare i toni o meno: Bernardo li alza mentre lavoro e cerco di risolvere tutto”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della presentazione delle liste per le elezioni comunali e municipali di Europa Verde, in merito alle dichiarazioni del candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo sulla questione degli spazi elettorali pubblici non ancora assegnati. “Non è pensabile che si rischi un’affluenza bassa per le plance elettorali – ha aggiunto il sindaco -. L’assenza dei manifesti per qualche giorno non può condizionare il voto o l’affluenza: i manifesti hanno la loro importanza ma stiamo parlando delle elezioni da mesi”.