Al Teatro Filodrammatici nuova stagione de “La Storia a Processo”: primo “imputato” Gabriele D’Annunzio

Elisa Greco-ph Marina Alessi

Lunedì 24 ottobre, alle 20.30, al Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici 1, ripartono le Provocazioni di Elisa Greco con la nuova stagione di La Storia a Processo!, ideato e curato da Elisa Greco (nella foto), format che ha sempre incontrato l’interesse e il favore del pubblico. Il palcoscenico si trasforma un’aula di tribunale, dove con presidenti della corte, avvocati e magistrati, imputati e testimoni si svolge, a braccio, un dibattito processuale per provocare nel pubblico, nel suo ruolo di giuria popolare, dubbi e giudizi, che si tramuteranno in verdetto. È una circolarità di tesi contrapposte, idee e suggestioni tra palcoscenico e platea, che, come sottolinea la curatrice, in passato ha portato spesso a verdetti al di fuori dei pronostici. Per il primo appuntamento della stagione 2022-23 a Milano al Teatro Filodrammatici è chiamato a processo l’imputato “Gabriele D’Annunzio: Protagonista o Mitomane?”

“Il personaggio di Gabriele D’Annunzio – spiega Elisa Greco, autrice e curatrice del format – è così circoscritto nella Storia della sua epoca e al contempo è così attuale? Con questa motivazione ho scelto di proporre alla corte e al pubblico di valutare la sua vita, i suoi contrasti con le sue numerose sfaccettature. E soprattutto, ho scelto di coinvolgere il pubblico con delle provocazioni che si sono tradotte in precisi capi di imputazione. Quanto e come la sua figura influenza i nostri tempi? Quanto e come può essere interprete della sensibilità contemporanea? Quanto e come è stato un personaggio del suo tempo ma anche un protagonista della Storia? Può essere, quindi, l’occasione, alla luce del distacco che la Storia, impone per una valutazione non ideologica. Assisteremo, allora, a un confronto tra Passione e Razionalità, cuore e ragione, intelletto ed emotività e, come sempre, sarà il pubblico al termine ad emettere il giudizio”.

Sul palcoscenico, introdotti da Elisa Greco, saliranno il Presidente Vicario del Tribunale di Milano, Fabio Roia, nel ruolo di Presidente della Corte; il Procuratore della Repubblica Tribunale dei Minori Ciro Cascone come Pubblico Ministero, mentre all’avvocata penalista Ilaria Li Vigni è assegnato il compito di sostenere la difesa. A confrontarsi dialetticamente, dopo l’intervento dello storico e professore Federico Carlo Simonelli, come testimone della difesa e dell’accusa ci saranno il giornalista e scrittore Piero Colaprico e la giornalista, caporedattrice di Radio Popolare, Lorenza Ghidini. Al centro della scena ci sarà l’imputato, Gabriele d’Annunzio, il cui ruolo sarà sostenuto dal giornalista e conduttore televisivo Massimo Bernardini. Al pubblico in sala, nel ruolo di giuria popolare, il verdetto finale.

“Il Processo alla Storia! – spiega il Presidente Vicario del Tribunale di Milano Fabio Roia – è un’occasione importante per avvicinare magistrati, avvocati e soprattutto il senso della giustizia alla gente. Non è una recita ma una trasfigurazione della realtà giudiziaria nel fascino del ricordo della Storia”.