“Provocazione culturale e voglia di riscatto, nonché conferma di un impegno verso il non facile obiettivo di ‘restituire’ il boschetto di Rogoredo ai milanesi e al quartiere”. Questo l’obiettivo di ‘Parole di Cuore. Una Biblioteca vivente nel parco di Rogoredo’, l’iniziativa del Municipio 4 in collaborazione il portale di letteratura Satisfiction, che da sette anni porta scrittori e giornalisti nei reparti pediatrici per raccontare e scrivere storie insieme ai bambini ricoverati, con l’associazione comunità ‘Il Gabbiano Onlus’, ‘Fondazione Eris’ e altri esponenti del terzo settore nella cura alle dipendenze, come Don Chino Pezzoli di Promozione Umana e Simone Feder di Casa del Giovane. Sabato 17 novembre, dalle 11 alle 14, scrittori, giornalisti, artisti, musicisti, attori, ‘invaderanno’ il boschetto di Rogoredo, leggendo e regalando libri perché la letteratura diventi un aiuto nel disagio. Ne dà notizia il Presidente del Municipio 4 di Milano Paolo Guido Bassi insieme al suo assessore alle Politiche Sociali Marco Rondini. “Da sempre – ricordano Bassi e Rondini – sosteniamo che il problema boschetto debba essere affrontato con una strategia che poggi su diversi asset: quello della sicurezza, del controllo del territorio e della repressione, quello socio-sanitario, quello aggregativo culturale e quello ‘strutturale’ che porti attività ‘sane’ nelle aree ‘ostaggio’ del degrado. Noi sollecitiamo interventi alle Forze dell’ordine e alla Polizia Locale, così come stiamo promuovendo un ragionamento con Regione Lombardia, Comune e Comunità terapeutiche per quanto attiene a ipotesi progettuali rivolte a possibili soluzioni tese al recupero delle vittime dello spaccio e, dove abbiamo più potere di intervento diretto, ci impegnamo per organizzare eventi e iniziative aggregative che rendano vivo e attrattivo il quartiere. La manifestazione di sabato, è una di queste. Che – sottolineano Bassi e Rondini – ribadisce l’intenzione del Municipio, delle associazioni e della società civile di non lasciare questo angolo di città all’abbandono e alla paura”.“Esattamente come nel romanzo ‘Fahrenheit 451’ di Ray Bradbury, che immagina un mondo dove non ci siano libri e dove si recita tra gli alberi di un parco – spiega Gianpaolo Serino di Satisfiction – tutti i partecipanti leggeranno a voce alta nel bosco di Rogoredo passaggi di libri diventando una ‘biblioteca vivente’”. Hanno già aderito Claudio Trotta, scrittore e proprietario Barley Arts; Massimo Cotto, scrittore, giornalista e speaker di Radio Virgin; Davide Steccanella, scrittore e avvocato penalista; Marina Di Guardo, scrittrice e imprenditrice; Domenico Iannacone, autore e conduttore de “I Dieci Comandamenti” su Rai3; Annarita Briganti, scrittrice e giornalista de “la Repubblica”; Cecco Bellosi, scrittore e operatore sociale; Pietro Caliceti, scrittore e avvocato di diritto internazionale; Aldo Bonomi, saggista e scrittore.
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