Corvetto, scritte contro sgomberi e insulti a Sala sui muri del quartiere. Il sindaco: “Attacchi non mi toccano, andremo avanti con rispetto della legalità”

“Basta sgomberi”, “La riqualificazione è il nuovo business di Cariplo”, insulti contro il sindaco Giuseppe Sala: sono le scritte comparse stamani con lo slogan antagonista già più volte comparso in zona ‘Corvetto odia’ sui muri del mercato comunale di piazzale Ferrara e nelle vie intorno in vista dell’inaugurazione di Made in Corvetto, primo Punto di comunità di Lacittàintorno, progetto di Fondazione Cariplo. Una contestazione, con decine di imbrattamenti, ai progetti di riqualificazione e socialità che oggi vengono inaugurati dal sindaco e contro i recenti sgomberi di case occupate e centri sociali in zona.

“Così si capisce da che parte sta ognuno: da che parte stanno loro rispetto a noi e noi riaspetto a loro. Rimane il fatto che io arrivando ho letto alcune scritte : gli attacchi non mi toccano, ma è spiacevole vedere che per loro la Fondazione Cariplo crea su iniziative come questa un nuovo business. Quando avranno fatto loro un’unghia di quello che fa la Fondazione CAriplo per la città potranno parlare”. Così il sindaco Giuseppe Sala commentando le scritte contro sgomberi e insulti nei suoi confronti comparse stamani nel quartiere. “Toccate me ma non chi come la Fondazione Cariplo ha fatto tanto per la città. Riguardo a me possono insultare finché vogliono – aggiunge -: la cosa mi lascia totalmente tranquillo perchè andremo avanti anche per far rispettare la legalità. Quando gli sgomberi sono necessari noi li facciamo e quando li facciamo abbbiamo cura di tutelare le situazioni di fragilità. Questa non è una dichiarazione di principio per il futuro, ma è la storia di questa amministrazione e anche della precedente”.