Coronavirus, il blog Lumino: una ‘Spoon River’ virtuale per ricordare i morti senza cerimonia

Da Milano un portale online per ricordare tutti i “caduti” da coronavirus. Nasce dall’idea di Lorenzo Tedesco, Giorgio Gorini, Edoardo Tedesco e Francesca Penna un sito web Lumino.blog nel quale è possibile accendere virtualmente un lumino accompagnato da un messaggio per ricordare i propri cari o fare una preghiera per tutte le persone che in queste settimane si trovano in prima linea contro il virus.
“Quando le restrizioni si sono fatte sempre più pesanti e le norme più stringenti arrivando anche all’eliminazione di tutte le cerimonie religiose comprese quelle funebri mi sono detta che bisognava fare qualcosa”, spiega Francesca Penna.
I milanesi Giorgio, Edoardo e Lorenzo si sono occupati della realizzazione del sito mentre la lecchese Francesca gestisce la comunicazione.
“Non potendo muoverci fisicamente ci è venuto in mente di creare un luogo virtuale in cui tutti potessero esprimersi liberamente – continua Penna –. Viviamo ogni giorno leggendo i numeri dei deceduti ma ignoriamo completamente i volti, le storie e le esperienze che ci sono dietro. Il nostro sito vuole fare questo, ricordarci che non siamo soltanto un numero”.
Nella vita i ragazzi studiano tutti in campi differenti: il 20enne Edoardo Tedesco Fisica in Statale, la 21enne Francesca Penna Psicologia in Cattolica, il 23enne Giorgio Gorini Scienze sportive in Cattolica e il 25enne Lorenzo Tedesco dopo essersi laureto in Matematica lavora in banca.
“Siamo amici che hanno deciso di unire le competenze per realizzare questo sito – entra nel dettaglio la studentessa di psicologia -. Nel sito trattiamo l’emergenza paragonandola ad una vera e propria guerra ci rivolgiamo alle persone defunte con il termine caduti e sulla nostra homepage l’invito ad accendere un lumino è accompagnato dal messaggio “agli italiani nella guerra contro il virus”. Oggi obbedire alle leggi e stare a casa significa già combattere, siamo tutti dalla stessa parte, con pazienza e fiducia ne usciremo”.