Fase 2, a Milano torna anche il traffico: primi ingorghi in corso Buenos Aires. Aci Milano: “Piano mobilità troppo fragile”

Tornano le attività commerciali e torna il ‘traffico alla milanese’, con le prime code di auto. Succede in particolare all’imbocco di corso Buenos Aires dove nel pomeriggio la viabilità appare più complicata. Il ‘nodo’ critico, in particolare, è per chi proviene da porta Venezia, verso Loreto. Nel primo tratto, dove è stata tracciata la ciclabile per favorire gli spostamenti sulle due ruote, si sono formati incolonnamenti, con la polizia locale sul posto a cercare di gestire l’afflusso di auto. Poco oltre, però, proseguendo verso piazzale Loreto, la situazione è più fluida e le auto percorrono il corso senza code. Verso il centro, la situazione in corso Venezia è meno complessa: gli incolonnamenti, su una carreggiata, si formano solo in prossimità dei semafori, ma il traffico e’ sostanzialmente scorrevole.

“Nel primo vero giorno di fase-2 il piano mobilità del Comune di Milano ha dimostrato tutta la sua fragilità. Come era prevedibile con il ritorno della maggior parte delle attività commerciali in città si sono creati ingorghi e code”. Lo afferma in una nota Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano. “Una delle zone con maggiori criticità è quella che va da Corso Venezia a Corso Buenos Aires verso Loreto. Nel primo tratto dove è stata disegnata la pista ciclabile si sono formati incolonnamenti. – spiega La Russa – Gli agenti della Polizia locale, che a nome di tutti gli automobilisti ringraziamo per la loro dedizione, sono dovuti intervenire per tentare di decongestionare il traffico. Siamo sempre disponibili con i nostri esperti a dare una mano per migliorare la situazione. Purtroppo qualcuno al Comune lo aveva detto. Ma non è stato ascoltato”.