Una raccolta fondi per lo storico Nidaba Theatre, il tempio della musica live di via Gola chiede aiuto

Foto Facebook Nidaba Theatre

Uno dei luoghi storici della musica live rock e blues a Milano, sopravvissuto per oltre 25 anni, sui Navigli, in una strada simbolo, via Gola. Il Nidaba Theatre, conosciuto a Milano e all’estero, ora chiede aiuto. I titolari, Max e Barbara, già insigniti dell’’Ambrogino’ nel 2016 per la loro “impresa”, capaci di animare serate con musicisti da ogni parte del mondo, hanno lanciato una raccolta fondi – che ha già raccolto appena aperta alcune centinaia di euro – per chiedere al proprio pubblico, affezionatissimo, di sostenerli di fronte alle difficoltà per l’emergenza coronavirus che per i locali di musica dal vivo sono oggi una ‘montagna da scalare’, soprattutto per un posto che ha fatto dell’intimità e dello spazio raccolto uno dei punti di forza. Ironia della sorte, solo pochi mesi fa il Nidaba è stato anche il set per una scena di un film americano atteso ancora nelle sale. In via Gola era così arrivato Kyle Eastwood, musicista e attore, figlio di Clint. Un omaggio che i due titolari speravano certo di festeggiare in altro modo.
“Per oltre 25 anni – spiegano sulla pagina Facebook del locale – abbiamo portato sulla scena artistica e musicale milanese musica live di alto livello. Abbiamo lavorato con grande passione e sacrificio, garantendovi sempre degli show ad ingresso gratuito. Grazie anche al supporto di tutti i musicisti siamo riusciti a fare del Nidaba un’importante realtà nel panorama europeo e in quello internazionale. Il Nidaba è tante cose, lo sapete: è musica, condivisione, amicizia e amore, ma soprattutto è famiglia”, spiegano sui social. “Questa campagna di raccolta fondi nasce allo scopo di permettere al Nidaba di ripartire dopo questo difficile periodo di stop. Siamo ormai fermi da diversi mesi, nella fase 2 molte attività hanno ripreso a lavorare, ma il Nidaba, per il nostro tipo di esercizio, non può riaprire e non ci sono ancora date indicative sulla ripartenza. Temiamo che il Nidaba dovrà restare chiuso ancora per mesi”. “Quello che è certo però, è che vorremmo continuare a portare avanti l’attività che ci riesce meglio: diffondere la cultura musicale gratuita – spiegano -. Non vediamo l’ora di rivedervi tutti e di proseguire nel nostro grande progetto! Ma abbiamo anche voglia di continuare a fare spettacoli, anche in questo momento difficile: lo avrete visto nelle ultime settimane sui nostri canali Facebook, Instagram e Youtube! Ci piacerebbe davvero essere nella condizione poter continuare, magari con qualche investimento nuovo, per poterci nel frattempo adattare alla situazione. Così da potervi offrire nuovi show live con i nostri amati artisti. Umilmente perciò vi chiediamo un contributo economico, di qualsiasi entità, che aiuti me e Barbara a ripartire e a poter riaprire quando ce lo consentiranno. E speriamo di potervi rivedere presto per potervi ringraziare uno ad uno”.