Scuola, ripartono nidi e materne a Milano: temperatura all’ingresso, strade ‘car free’ e sanificazioni

Ripartono le scuole per l’infanzia di Milano. L’assessore all’Educazione, Laura Galimberti, è stata presente stamani, per la riapertura di nidi e materne, davanti all’asilo nido di via Stratos che ha riaperto con le operazione di ‘triage’, la misurazione della temperatura, che il Comune ha deciso di effettuare all’ingresso delle scuole per tutti i bambini per prevenire i rischi di contagio Covid e coinvolgendo le famiglie a cui sono stati sottoposti dei patti di collaborazione. ‘Bollinatura’ sull’asfalto, per il mantenimento delle distanze all’ingresso, in oltre 30 scuole, mentre in alcune vie è stato interdetto il traffico alle auto, per favorire le operazioni di ingresso e il mantenimento delle distanze. “Credo che siamo l’unica grande città d’Italia a riprendere oggi. Ci sono state mille cose da organizzare, abbiamo stabilito percorsi differenziati e degli spazi riservati alle sezioni e non ci saranno attività di intersezione per i bambini”, ha spiegato. “Daremo una grande attenzione all’igiene a partire dall’ingresso con la misurazione della temperatura alla sanificazione e alla pulizia dei giocattoli più volte al giorno”, ha aggiunto Galimberti, spiegando poi che “tutta l’organizzazione è stata immaginata per gruppi di lavoro e sezioni separate, quindi chiuderà eventualmente solo la sezione, se c’è il contagio in atto. Se c’è solo il sospetto invece il bambino verrà isolato come previsto da una persona adulta in attesa dei genitori che poi faranno tutti i controlli con il medico di famiglia”. Galimberti ha precisato che “la febbre è un sintomo che deve essere considerato, così come la tosse insistente. I genitori stessi devono avere a casa la possibilità di verificare la salute dei bambini. A casa i genitori dovranno essere responsabili della salute dei bambini”. Per evitare gli assembramenti in entrata e uscita, “ogni quarto d’ora sono possibili gli ingressi”, ha poi spiegato e ha aggiunto che è “possibile che la sperimentazione del car free, se riesce bene, la applicheremo ad altre scuole”.