Imprese, decorazioni di interni: una soluzione alternativa e innovativa dalla stampa

La pandemia ha inciso profondamente sul settore della stampa. Secondo lo studio più recente della BFIP “Printing Outlook“, il 74% delle aziende di stampa nel Regno Unito è stato duramente colpito dal crollo della produzione registrato nel secondo trimestre. Uno studio della BVDM ha rivelato che un terzo delle aziende di stampa tedesche ha visto una riduzione del fatturato del 50% nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2019.

Attualmente stiamo assistendo alla seconda ondata di COVID-19 in tutto il mondo. I governi dei vari Paesi stanno reintroducendo alcune restrizioni dopo il temporaneo allentamento estivo. Ancora una volta, saranno più colpiti i settori che generano la principale domanda di stampa: vendita al dettaglio, intrattenimento, incontri ed eventi.

Visto lo scenario, le aziende di stampa della regione hanno iniziato a diversificare i loro servizi e ad esplorare nuovi mercati. Sebbene la segnaletica per il distanziamento sociale, le mascherine e i DPI rappresentino le opportunità più immediate e ovvie, sarà probabilmente il settore della decorazione di interni a conoscere, nel medio termine, il suo massimo potenziale.

Cifre promettenti

“Questo segmento sta registrando una crescita a due cifre e prevede di raggiungere i 7,8 miliardi di dollari entro il 2023. Le sue applicazioni spaziano dai rivestimenti per pavimenti e pareti alle tapparelle e ai paralumi. Tra i clienti si annoverano proprietari di case, architetti, designer di interni e impresari edili che operano nei settori residenziale, commerciale e pubblico.

Il potenziale economico intrinseco della decorazione di interni stampata è davvero promettente. Attualmente i fornitori europei vendono carte da parati personalizzate a un prezzo al metro quadro compreso tra i 15 e i 20 € per i modelli di base e tra i 50 e gli 80 € per quelli di fascia alta. Nel segmento di lusso di questo mercato, esistono rotoli delle dimensioni di 3 m x 2,8 m venduti a più di 1.000 €. Sebbene i costi di esercizio siano maggiori, questi prezzi garantiscono ampi margini di guadagno.

Nonostante il COVID-19, il settore della decorazione di interni sta resistendo molto bene rispetto alle altre tipologie di stampa. Secondo il Financial Times, il settore dell’arredamento in Francia si è ripreso così bene dopo il primo lockdown che, alla fine di luglio, le vendite avevano già superato del 20% quelle del 2019. Allo stesso modo, a maggio il Regno Unito ha registrato un aumento del 42% nelle vendite degli articoli per la casa. Per quanto riguarda l’Italia, a giugno il gruppo Colombini ha avuto un flusso di ordini circa il 55% superiore rispetto all’anno precedente. Secondo Giovanni Battista Vacchi, Amministratore Delegato del gruppo la domanda da farsi è: “Questo è un flusso di ordini riferito a due mesi che non si sono materializzati o c’è una componente di persone che stando a casa apprezzano sempre di più il poter viverci. Noi pensiamo sia questa seconda ipotesi”.

Tecnologia emergente

Contrariamente all’opinione diffusa, la tecnologia non deve essere una barriera all’ingresso nel mercato. I fornitori di servizi di stampa (PSP) possono riconvertire i macchinari e i flussi di lavoro esistenti per produrre un’offerta limitata per la decorazione di interni. La maggior parte delle stampanti multiuso per grandi formati è compatibile con una vasta gamma di substrati. Tuttavia, non tutte sono conformi ai rigidi regolamenti del settore in materia di salute e sicurezza.

“Negli ultimi 12 mesi, è emerso un altro valido motivo per investire in stampanti multiuso per la decorazione di interni. Queste macchine, come la EJ-640 DECO di Roland, realizzano prodotti ad asciugatura rapida, inodori, lavabili e resistenti ai graffi, senza degassamento. Rispetto agli equivalenti Latex ad alto consumo energetico, questa macchina è più ecologica e più economica”, spiega Paul Willems, Direttore di Business Development e Product Management, Roland DG EMEA .

Un ecosistema di partner

Alcune tipografie hanno le competenze, l’esperienza e i flussi di lavoro necessari per diversificare la loro offerta e adeguarla al settore della decorazione di interni. Tuttavia, vengono trattenute dall’idea diffusa che il settore sia impenetrabile. Se per stampare mascherine e la segnaletica per il distanziamento sociale si può utilizzare la stessa catena logistica, la decorazione di interni ne richiede una nuova.

Nella pratica, però, questo processo non è poi così difficile come sembra. I due nodi mancanti nella rete dei PSP medi sono i designer e i venditori online. Per i designer, avere un partner di stampa fidato e affidabile con prezzi di rivendita competitivi è sicuramente una componente fondamentale per i loro pacchetti di vendita. I venditori online che si impegnano per far crescere la domanda della loro clientela necessitano di un fornitore alle spalle che possa soddisfare le loro richieste. In breve, è possibile stringere diverse collaborazioni.

Siamo ancora nella morsa della pandemia del COVID-19. La diversificazione è fondamentale se le aziende di stampa europee vogliono superare questo momento. Ci sono sicuramente alternative più semplici rispetto alla decorazione di interni, ma il ritmo di crescita e innovazione del settore la rendono indubbiamente la scelta più intelligente.