Emergenza Covid, Fontana: Lombardia verso la zona rossa, punizione che non ci meritiamo

“Sono contrario alla zona rossa per la Lombardia. Limitazioni troppo restrittive rispetto all’andamento epidemiologico di questi ultimi giorni. Ho chiesto al ministro Speranza di fare ulteriori controlli sui dati aggiornati”. Così il governatore lombardo Attilio Fontana, a margine di un evento a Concorezzo, in Brianza, in merito alla situazione della Lombardia. A domanda diretta, ‘quindi zona rossa?’ Fontana risponde “per ora sì” quindi “le scuole non riaprono”.

“C’è qualcosa che non funziona nei conti, nella determinazione dei parametri. – ha spiegato il presidente della Regione – Secondo me bisogna rivederla, siamo in una fase in cui stiamo migliorando i numeri eppure c’è il rischio che entriamo in zona rossa. Credo sinceramente che la zona rossa sia una punizione che la Lombardia non si merita perché ha fatto tanti sacrifici in questo periodo e i cittadini si sono comportati tutti molto bene. Queste sono le critiche che ho sostenuto nel dialogo che ho avuto poco fa col ministro della Salute Speranza e ho detto di riguardare perché il problema vero è che questo conteggio dell’indice RT è estremamente opinabile e sopratutto si riferisce a dati vecchi: se c’è stata un’evoluzione di questa non si tiene conto. Speranza mi ha detto che farà fare ancora dei controlli e che chiamerà il Comitato Tecnico per rivalutare la situazione ma per ora è zona rossa. Lunedì le scuole non riapriranno”, ha terminato Fontana.