#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Domenica 17 gennaio raccolta di coperte e indumenti per senzatetto in piazza Safra

Appuntamento domenica 17 gennaio, dalle ore 10 alle 18, in piazza Edmond Jacob Safra, davanti al Memoriale della Shoah, per una raccolta di materiali e cibo destinati alle persone senza dimora di Milano. Si raccolgono coperte, giacconi e indumenti caldi come maglioni, pantaloni, sciarpe, cappelli e guanti (nuovi oppure usati ma sempre puliti e in buone condizioni), biancheria e prodotti per l’igiene e la cura del corpo; e ancora alimenti a lunga conservazione (cibo in scatola e non deperibile) e bottiglie d’acqua.
Tutti i cittadini che desiderano partecipare alla raccolta sono invitati a consegnare i loro beni donati – in sacchetti o scatole ben chiuse – al gazebo allestito per l’occasione. Qui, ad accoglierli, ci saranno i volontari delle numerose organizzazioni cittadine che si sono unite in una grande azione di solidarietà creando una rete a sostegno a favore dei senzatetto in vista dell’arrivo del freddo pungente: Casa Comune, City Angels, Comunità Ebraica di Milano, Fondazione Progetto Arca, Mai Solo, Volontariato Federica Sharon Biazzi, Bene Akiva e Hashomer Hatzair. Nei giorni successivi alla raccolta, le associazioni si occuperanno di distribuire il materiale per metterlo a disposizione delle persone fragili che non hanno una casa e che vivono in strada.
Per info: daniele.nahum@gmail.com

Fondazione Ariel : Training autogeno per genitori con figli disabili

Nuova edizione per il corso di “Training autogeno” ideato da Fondazione Ariel e dedicato alle famiglie con bambini con disabilità. Un appuntamento settimanale, gratuito e online, che accompagnerà i genitori a ritrovare l’equilibrio per affrontare le fatiche quotidiane, rese ancora più complesse dalla permanenza forzata in casa, senza prospettive certe sul futuro.
Tutti i giovedì, a partire dall’incontro introduttivo del prossimo 21 gennaio, i 10 incontri fino al 1° aprile – dalle ore 18.30 alle 19 – sono dedicati a superare lo stress e i pensieri negativi grazie all’accompagnamento della dott.ssa Silvia Punzi, psicologa e psicoterapeuta di grande esperienza che da tempo collabora con Ariel per fornire supporto alle famiglie più in difficoltà.
L’obiettivo del percorso è infatti raggiungere uno stato di distensione fisiologica e calma interiore grazie alla tecnica di rilassamento del training autogeno, che mette in gioco i sistemi coinvolti negli stati di ansia e di tensione (muscolare, vascolare, cardiaco, respiratorio, addominale e cefalico) generando quel benessere psicofisico prezioso per la prevenzione del disagio e della malattia.
Per iscriversi all’incontro di presentazione del percorso di Training autogeno del 21 gennaio alle ore 18.30 è necessario compilare il form sul sito www.fondazioneariel.it (si riceveranno poi le info per accedere in streaming alla piattaforma Zoom). Link diretto. Per info: Stefania Cirelli, responsabile formazione Fondazione Ariel stefania.cirelli.ariel@humanitas.it

Lilt “si prende cura” della scuola

“Prendersi cura della scuola” è l’obiettivo di LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Milano Monza Brianza nell’ideare il ciclo di incontri online “Al cuore della scuola” che prende il via il 21 gennaio. Rivolti a docenti della scuola dell’infanzia e primaria, gli incontri sono tenuti da esperti, pedagogisti e psicoterapeuti, in collaborazione con ATS Brianza.
Per LILT “la scuola è un luogo privilegiato per la promozione della salute, dove i temi relativi ai fattori di rischio comportamentali devono essere trattati secondo un approccio trasversale in grado di favorire lo sviluppo di competenze oltre che di conoscenze” si legge in una nota. “Resta fondamentale, in un anno caratterizzato da profondi cambiamenti anche nel modo di intendere la promozione della salute e sollecitati dell’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia da Covid-19, garantire alla scuola il supporto adeguato al fine di attivare le campagne di prevenzione studiate e consolidate negli anni in termini di contenuti, strumenti ed efficacia”.
L’appuntamento di giovedì 21 gennaio alle ore 18 è sulle “Relazioni al centro: empatia e relazioni efficaci per la prevenzione dei comportamenti a rischio” con i relatori Antonio Pellai (medico, psicoterapeuta e scrittore) ed Emily Mignanelli (pedagogista, maestra e formatrice). Giovedì 4 febbraio, sempre alle 18, sarà la volta del “Pensiero maieutico al centro” con il pedagogista Daniele Novara.

Cambiare aria: un libro di Altreconomia e Genitori Antismog

“Smog addio, come e perché è tempo di cambiare aria” è il libro edito da Altreconomia che spiega tutto ciò che c’è da sapere sul fronte dell’inquinamento da smog e traffico, avvalendosi del supporto di numerosi esperti e dell’esperienza dell’associazione milanese Genitori Antismog, la “lobby ambientale positiva” che da 20 anni si impegna per “cambiare aria” a Milano, con l’aiuto della scienza e dei cittadini.
Partendo dai concetti base – l’inquinamento ha gravi conseguenze sulla salute e il traffico veicolare ne è una delle componenti principali – il volume coniuga ricerca giornalistica e attivismo urbano allo scopo di informare e spronare i cittadini ad agire, rivendicando il diritto di tutti, bambini e adulti, a respirare aria pulita.
Lo stato dell’aria è infatti preoccupante, a livello locale, nazionale e globale. Il rapporto “Air quality in Europe 2020” dello scorso novembre afferma che quasi metà della popolazione urbana europea è esposta a concentrazioni di Pm10 superiori a quelle che l’OMS valuta dannose. Il 10 novembre la Corte di Giustizia dell’Ue condannò l’Italia per aver superato “i valori limite giornaliero e annuale fissati per le particelle Pm10 nelle zone interessate”. A Milano in questi ultimi mesi i livelli di Pm10 sono ben al di sopra del limite; la città ha visto 900 giorni di aria “fuorilegge” in dieci anni (nel 2019, i limiti sono stati superati 72 volte).
“Siamo un gruppo di persone che vuole vivere in una città con aria pulita, più mezzi pubblici efficienti e meno auto private in circolazione” dichiara l’organizzazione Genitori Antismog, molto attiva in città con iniziative e proposte che coinvolgono in rete altre realtà, la pubblica amministrazione, le associazioni come Ciclobby e Massa Marmocchi, i social district, le scuole, le aziende e i negozianti.