Covid, in Lombardia 128 varianti del virus con “indice di trasmissibilità superiore”. Nuova circolare della Regione

Il servizio attivo da oggi a Niguarda (Foto Facebook Niguarda)

In Lombardia – dati aggiornati a lunedì- sono stati accertati 128 casi di varianti: tutte inglesi, tranne una brasiliana e una sospetta ancora da identificare se brasiliana o sudafricana. Lo ha riferito il dg Welfare della Regione Lombardia Marco Trivelli in commissione sanità al Pirellone. “E’ un dato sicuramente di grande attenzione e noi oggi emaniamo una circolare con cui invitiamo l’Ats ad adottare alcuni comportamenti nuovi indicati dal ministero che il 31 gennaio ha inviato una sua circolare”, ha detto per “prendere atto che le varianti si stanno diffondendo e hanno un indice di trasmissibilità superiore al Covid che abbiamo finora conosciuto”. Trivelli ha spiegato che i casi sono diffusi in tutte le Ats, ad eccezione di quella di Pavia e che si sta valutando l’ipotesi di “aumentare l’attività di testing con tampone antigenico per la popolazione scolastica. Vediamo se nascerà un provvedimento la settimana prossima in questo senso – ha detto -. Le indicazioni che vengono date sono di fare un tampone adesso anche per i contatti di casi fra la terza e la settima giornata, e questo finora era un passaggio non contemplato – ha aggiunto – perché i contatti possono stare in quarantena e uscire al decimo giorno in assenza di sintomi. Invece quello che ora prevediamo è che, laddove ci siano state varianti nell’area di residenza, il contatto stretto di caso faccia il tampone al quinto giorno e prolunghi la quarantena fino al 14esimo giorno”.