Covid, il ‘caso’ Darsena in Consiglio comunale. Scavuzzo: “Impiegati 450 agenti di polizia locale in diverse zone della città”. La Lega chiede la revoca delle deleghe all’assesore alla Sicurezza

Sabato “su quattro turni di lavoro avevamo in servizio su strada oltre 450 fra agenti e ufficiali di Polizia Locale e oltre 350 in servizio negli uffici e in Centrale operativa. In particolare avevamo dispositivi in servizio in Galleria, in corso Vittorio Emanuele, in Darsena, a Bollate, e poi nei parchi, senza dimenticare il dispositivo per i mercati che ha visto 56 fra Agenti e Ufficiali su 12 mercati comunali scoperti”. Lo ha riferito il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune Anna Scavuzzo in apertura della seduta del Consiglio comunale online di questo pomeriggio, dopo quanto accaduto sabato sera in Darsena. “Le aree di intervento non sono state soltanto la Darsena e i Navigli – ha proseguito Scavuzzo – anzi, come già detto per la Polizia Locale il focus assegnato sono stati diversi parchi cittadini e la Galleria Vittorio Emanuele. Parco Lambro, Parco delle Cave, Parco Strozzi, Parco Sempione, Parco Trevi, Parco Trotter, Parco Biblioteca degli Alberi, Parco del Fanciullo, Parco Monte Stella, Parco Baden Powell, Parco Quarto Oggiaro e Parco Adriano, cui si aggiungono i dispositivi assegnati a Polizia di Stato e/o Carabinieri presso il Parco Nord, i Giardini Montanelli, il Parco Martesana, il Parco Forlanini e il Parco Cassinis a Porto di Mare. A questi si sono aggiunti una serie di interventi in giro per la città su richiesta della Centrale Operativa”. La vicesindaco e assessore alla Sicurezza ha poi aggiunto che “le attività sono proseguite anche nella giornata di domenica, con interventi specifici nell’area della Darsena coordinati e disposti dalla Autorità di Pubblica sicurezza” e che “per quel che attiene le competenze e le responsabilità dell’Amministrazione, il consueto raccordo con le forze dell’ordine si è svolto nell’ambito dell’incontro in Prefettura dello scorso 24 febbraio con i quali abbiamo condiviso la necessità di un rafforzamento delle attività di controllo in tutta la città, in vista di un fine settimana con previsioni meteorologiche molto positive e quindi aspettandoci un maggior numero di persone fuori casa”. Infine, ha fatto sapere ancora la vicesindaco “i fatti occorsi in Darsena nella giornata di sabato 27 febbraio saranno oggetto di ulteriore approfondimento nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica già convocato dal Prefetto Saccone per mercoledì 3 marzo”. “A valle di quell’incontro – ha affermato – potrò eventualmente integrare con aspetti di ordine pubblico che non attengono alla sfera di nostra competenza”.

La Lega in Consiglio comunale con un ordine del giorno chiede chiede “la censura del vicesindaco e assessore Scavuzzo e, di conseguenza, il ritiro delle deleghe alla sicurezza urbana alla stessa vicesindaco” per quanto accaduto sabato alla Darsena. “Il rave party organizzato dai centri sociali milanesi alla Darsena, lo scorso sabato sera, non è solo un atto illegale, ma uno schiaffo in faccia ai cittadini che stanno compiendo enormi sacrifici per far fronte alla pandemia – afferma Gabriele Abbiati, consigliere comunale della Lega a Milano, promotore dell’odg insieme ai colleghi del gruppo Lega – E’ scandaloso che la giunta Sala, ed in particolare il vicesindaco e assessora alla Sicurezza Anna Scavuzzo, siano rimasti per l’ennesima volta fermi a guardare, senza fare nulla. Per il Pd milanese, di cui la Scavuzzo è esponente di primo piano, evidentemente ci sono cittadini di serie A e di serie B e ai primi, come abbiamo visto sabato, tutto è concesso: questa situazione non è più accettabile”. “Le negligenze dell’Amministrazione comunale hanno creato una situazione di oggettivo pericolo a livello di ordine pubblico, un gravissimo danno ai commercianti che sono stati penalizzati dalla presenza del rave party e ovviamente un danno incalcolabile di immagine per la città. È quindi quanto mai necessario dare un segnale di svolta e, oltre alla censura, arrivare al ritiro delle deleghe in materia di sicurezza urbana al vicesindaco Scavuzzo” conclude Abbiati.