#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

A Milano “rimedi museali” contro lo stress da pandemia

“In questo lungo anno il nostro spirito e il nostro corpo sono stati contagiati da una serie di patologie che debilitano lo spirito, annientano l’entusiasmo, fiaccano il buonumore e hanno sintomi fastidiosi. Quali sono? Qual è la terapia? Quale la posologia? Le curatrici dei musei del circuito Storie Milanesi le hanno individuate e ci svelano il rimedio museale più appropriato”.
Così la Fondazione Franco Albini ci fa immergere nel nuovo progetto a cui ha aderito: Farmacopea museale, idea della Fondazione Pini per raccontare, attraverso la voce delle curatrici delle 17 case museo e studio di architetti e designer appartenenti al circuito storiemilanesi.org, come un museo, un’opera, una stanza o una finestra possano essere un efficace rimedio contro una malattia specifica di questo tempo.
Paola Albini dell’omonima Fondazione propone, per esempio, la “leggerezza” delle opere sospese, fatte di aria e di luce, di Franco Albini contro la “pesantezza” alimentata dal clima che stiamo vivendo e che si traduce spesso in atteggiamenti chiusi e lamentosi. La posologia consigliata: il contatto con la bellezza di queste opere e la divulgazione a quante più persone possibili, perché questa cura deve essere collettiva.

Il commento della curatrice di Farmacopea Museale, Rosanna Pavoni: “Giochiamo seriamente a salvare la salute di chi ha tanto bisogno di cultura”. Il video del progetto.

Da Orbolandia corsi per non vedenti sull’uso dell’Iphone

Sono aperte le iscrizioni a “iPhone al buio”, corso online di insegnamento base dell’uso dell’iPhone dedicato a persone non vedenti e ipovedenti. Promosso da orbolandia.it, community di autoaiuto per persone non vedenti, il corso è gratuito e si tiene su Skype attraverso l’apposito lettore di schermo VoiceOver. Spiegano gli organizzatori: “Con questa nuova iniziativa vogliamo rispondere alle tante richieste di aiuto provenienti da persone ipovedenti e non vedenti che si approcciano all’uso dell’iPhone”.
Per seguire i corsi ai partecipanti è richiesta una donazione di minimo 10 euro da effettuare a un ente benefico di propria fiducia.
Per info e iscrizioni: info@orbolandia.it.

Boscoincittà, il verde urbano fa bene alla salute

“La vitamina V – Verde e salute” è il titolo della conferenza online su Zoom organizzata per lunedì 15 marzo alle ore 18, quando il vicepresidente di Italia Nostra Milano Nord Luca Carra illustrerà come e perché il verde urbano fa bene alla salute.
Italia Nostra è una onlus che nasce 66 anni fa per salvaguardare i beni culturali e ambientali. Oggi ha più di 200 sezioni sparse in tutta Italia, tra cui il Centro Forestazione Urbana (CFU) ovvero il centro operativo che dal 1974 progetta, realizza e cura il Boscoincittà, “il parco di Milano dove immergersi nella natura”.
Molte le proposte del Boscoincittà dedicate a coinvolgere i cittadini anche in periodo di pandemia.
Info per  partecipare alla conferenza “La vitamina V – Verde e salute”.

Federazione Alzheimer aderisce al Network Non Autosufficienza

“Il prolungarsi dell’emergenza sanitaria richiede interventi urgenti a sostegno dei cittadini più vulnerabili, tra cui certamente rientrano le persone con demenza. La chiusura dei servizi, l’accesso limitato alle cure mediche e terapie, la perdita dei contatti sociali hanno peggiorato la qualità della vita di tutte le famiglie che convivono con la demenza e hanno mostrato la necessità di rendere più accessibile l’assistenza domiciliare nonché più sicure ed efficienti le strutture residenziali. Aderire alla proposta del Network Non Autosufficienza per noi significa continuare il lavoro quotidiano di difesa dei diritti delle persone con demenza e dei loro familiari”. Con queste parole Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia, commenta la decisione di partecipare alla proposta “Costruire il futuro dell’assistenza agli anziani non autosufficienti”, elaborata dal Network Non Autosufficienza per includere il sostegno agli anziani non autosufficienti e le loro famiglie nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea per poter usufruire dei fondi messi a disposizione per rispondere alla crisi da Covid-19.
Il NNA propone lo stanziamento di 7,5 miliardi per il periodo 2022-2026 suddivisi in riforma e potenziamento dei servizi domiciliari (circa 5 miliardi) e riqualificazione delle strutture residenziali per assicurarne l’ammodernamento e rafforzarne la dotazione infrastrutturale, così da migliorare la qualità di vita degli anziani residenti e l’efficacia dell’intervento assistenziale.
Una proposta che nasce dall’esigenza di includere nel Piano le categorie di persone fragili che hanno pagato il prezzo più alto della pandemia: secondo lo studio “Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia” pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità e aggiornato a marzo 2021, l’età media dei pazienti deceduti positivi al Covid-19 è 81 anni e l’86% dei decessi riguardano soggetti over 65 anni. L’ISS ha inoltre raccolto i dati relativi all’impatto che il virus ha avuto sulle persone con demenza nei mesi dell’emergenza sanitaria, determinando tassi di mortalità molto alti: nei primi mesi dell’emergenza sanitaria, 1 su 5 decessi da Covid-19 ha riguardato persone con demenza.
Il progetto, oltre alla Federazione Alzheimer Italia, coinvolge una rete di associazioni che si occupano di persone vulnerabili: Caritas, Aima (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer), Alzheimer Uniti Italia, Cittadinanzattiva, Confederazione Parkinson Italia, Forum Disuguaglianze Diversità, Forum Nazionale del Terzo Settore e La Bottega del Possibile.