#MilanoSound: la musica raccontata da ilmohicano.it

Su Mianews, ogni settimana, uno speciale dedicato alla musica a cura  della testata giornalistica online ilmohicano.it per raccontare la scena milanese e nazionale di ‘big’ e musicisti ‘in rampa di lancio’ e per esplorare cosa si muove nel “sound di Milano”.

‘Po-Po’: il nuovo singolo di Philip, il rapper milanese di Piazza Prealpi

‘Po-Po’ è il nuovo singolo di Philip, il rapper milanese di Piazza Prealpi zona 8, disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da venerdì 7 maggio. Prodotto da Quentin Malandrino e Mojobeatz, ‘Po-Po’ è un brano street, caratterizzato dalle sonorità club e attraversato da influenze trap francesi: il racconto vissuto in prima persona di chi ogni giorno fa ‘quel mestiere’ tra i palazzi popolari.
Philip, che per primo ha portato l’immaginario e lo stile delle banlieue nella scena italiana, dopo le collaborazioni con Capo Plaza, Shiva, Emis Killa e i francesi Heuss l’Enfoiré e TK continua, così, il suo percorso con un nuovo sound e una nuova attitudine.
Philip inizia ad ascoltare rap da giovanissimo, infatti scrive e compone i primi brani a 12 anni. Si fa conoscere a partire dal 2017 con il nome di Philip Plane pubblicando diversi singoli tra cui le street hit ‘Criminale’, ‘Zidane’ e ‘Il quartiere lo vuole’, brani dai testi crudi, influenzati dalla nuova trap francese. Il 2019 è l’inizio del suo nuovo percorso: cambia nome in Philip e affina i testi che raccontano il suo quartiere in quella periferia che rafforza il senso di appartenenza dei ragazzi che la abitano, dove il rap diventa alternativa e fuga da una vita difficile. Il suo primo progetto ‘Dalla Zona’, uscito nel 2020, vanta la direzione artistica di Don Joe.

Morrison, l’opera di Federico Zampaglione

Arriva nelle sale a partire dal 20 maggio, ‘Morrison’, opera diretta da Federico Zampaglione e liberamente tratta dal suo romanzo ‘Dove tutto è a metà’, scritto insieme a Giacomo Gensini e pubblicato da Mondadori. Una storia di vita, amicizia e speranza, che mette a confronto due vite diverse ma legate dalla grande passione per la musica: Lodo, giovane e pieno di grandi sogni da dividere con la sua band, interpretato da Lorenzo Zurzolo, e Libero, una ex rockstar in cerca del grande rilancio, interpretato da Giovanni Calcagno. Nel cast anche Carlotta Antonelli e Giglia Marra oltre all’amichevole partecipazione di Riccardo De Filippis e la partecipazione di Adamo Dionisi.
Sinossi: Lodo ha vent’anni e vive le difficoltà della sua età, tra un difficile rapporto con il padre e il tentativo di conquistare Giulia, la sua coinquilina di cui è follemente innamorato. Si esibisce con i MOB, una band indie, in un leggendario locale romano: il Morrison. Un giorno, casualmente, la strada di Lodo incrocia quella di Libero Ferri, ex rockstar dalla carriera in stallo, che cerca di ritrovare il successo ma finisce per chiudersi sempre di più in se stesso, trascurando la bella moglie Luna e vivendo isolato nella sua lussuosa villa piena di ricordi. Tra sogni, fallimenti, amicizia, amori tormentati e curiosi personaggi, il loro incontro diventerà uno stimolo reciproco ad andare avanti, ma a tratti anche un difficile confronto tra generazioni e modi di essere molto diversi.

Dodi Battaglia e un invito a ‘resistere’

“Resistere è l’imperativo che ci guida, soprattutto in questo periodo così difficile. Vuole essere uno sprone positivo a tenere duro”. E’ quanto sostiene Dodi Battaglia, in radio e sulle piattaforme digitali con il suo ultimo singolo dal titolo ‘Resistere’ che anticipa l’uscita dell’album ‘Inno alla musica’ (Azzurra Music), prevista per il 14 maggio.
È online anche il video del brano, diretto da Domenico Fuggiano e Nicolò Novali e girato nello splendido borgo di Civita di Bagnoregio, candidato a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
È possibile acquistare ‘Inno alla musica’ nella versione CD, contenuta in un cofanetto cartonato insieme a un libro fotografico di 64 pagine con testi e foto (pre-order al link http://bit.ly/dodi-inno-alla-musica-cd), e in versione Doppio Vinile, con cofanetto cartonato, libro fotografico di 32 pagine con testi e foto e i 2 vinili 33 giri 180 gr. di colore nero (pre-order al link http://bit.ly/dodi-inno-alla-musica-vinile).
L’album, contenente 10 brani cantati, tre strumentali e una bonus track, sancisce la nuova direzione artistica intrapresa dal compositore ed interprete originario di Bologna ed è stato anticipato dai brani ‘One Sky’, realizzato insieme al lchitarrista americano Al Di Meola, ‘Il coraggio di vincere’ e ‘Una storia al presente’, tutti importanti tasselli che rappresentano alla perfezione questa nuova fase artistica di Dodi Battaglia, che lo vede, per la prima volta dopo il 2016, mettersi alla prova completamente da solo e, in questo caso, coautore di quasi tutti i testi.

Il pop-funk nel nuovo album di GionnyScandal

‘Anti’ è il nuovo album d’inediti di GionnyScandal per Virgin Records (Universal Music Italy). L’album segna l’approdo dell’artista nel mondo musicale del pop – punk e sarà disponibile in versione cd standard, versione cd autografata esclusiva su Amazon e in specialissima deluxe edition (cd, felpa e plettro). Il pre – order del nuovo lavoro è già disponibile al seguente link https://gionnyscandal.lnk.to/ANTI
Dopo l’uscita dei singoli ‘Salvami’ e ‘Coca & Whisky’, con ‘Anti’ GionnyScandal lancia un messaggio di libertà in ogni sua forma, sdoganando ogni tabù: la libertà di essere come si vuole, la libertà di amare qualsiasi sesso, essendo di qualsiasi sesso, mostrandosi per quello che si è veramente, senza filtri e false ipocrisie di sorta. Nella copertina del disco l’artista si rivela così per la prima volta senza veli, nudo, accompagnato solo dalla sua inseparabile chitarra.
‘Anti’, spiega GionnyScandal “è un disco pop punk genere con il quale mi sono formato sin da ragazzo e che non ho mai smesso di seguire. Anti divine pertanto uno slogan, un messaggio forte e chiaro di libertà in ogni sua forma e genere. Un disco per tutti quelli che sono diversi e che sono fieri di esserlo, per tutti quelli che sono stati messi da parte, per tutti i ribelli che sono contro il sistema. Con questo nuovo lavoro desidero farmi portavoce di moltissime categorie sociali spesso considerate deboli o emarginate solo perché controcorrente o considerate ‘diverse'”.
“In questo disco -sottolinea- sono finalmente io, ho raggiunto una nuova maturità e consapevolezza del mio essere artista, sono libero da ansie, paranoie e inutili paure …. ora finalmente quando sono in studio sono felice della musica che sto facendo, non che prima non lo fossi, ma la mia vera identità musicale è sempre stata questa. Mi mancava suonare la chitarra distorta, mi mancava scrivere senza filtri. GionnyScandal, quello autentico, è questo”.
L’album, contenente 14 brani, contiene la collaborazione internazionale di Pierre Bouvier, il cantante dei Simple Plan, una delle band pop punk più famose e importanti del mondo. GionnyScandal duetta con lui in ‘Nicotina’ realizzando uno dei più grandi sogni della sua vita.
“Quando si dice un sogno realizzato”, spiega JonnyScandal. Di Pierre Bouvier “avevo in camera il suo poster già da bambino. E, come un adolescente, quando ho pensato che per dare credibilità ad un lavoro così avrei dovuto avere ospite una grossa figura del pop punk ho pensato di scrivergli chiedendo se voleva fare un pezzo con me”. GionnyScandal confessa di avergli scritto con ben poche speranze di una risposta “e invece.. dopo una ventina di giorni, mi ha risposto ‘facciamolo’. Lì per lì ho pensato di aver sbagliato indirizzo e che dall’altra parte qualcuno stava facendomi uno scherzo. Poi ho capito che era proprio lui e gli ho mandato ‘Nicotina’, senza ritornelli. Ci siamo videochiamati e abbiamo completato il pezzo”.
Tornando all’album, ‘Anti’, sottolinea ancora Gionata Ruggeri (vero nome GionnyScandal) segna il ritorno al pop punk “un genere non è più sul mercato dal 2000 e quindi -tiene a precisare- disco più anticommerciale di questo non c’è. I ragazzi sono ribelli, ma ignorano quella che è stata storicamente la forza destabilizzante del punk e pensano che la ribellione sia nella trap. Io provo solo ad aprire loro gli occhi”.
Tutto questo senza ripudiare il suo passato rap “anche se -sottolinea- durante il lockdown ho capito che, per stare bene, dobbiamo fare la musica che ci rende felici. E a me è il pop punk a rendermi felice. Si capisce bene dai singoli ‘Salvami’, in cui parlo delle mie crisi di panico, e ‘Coca & whisky’ con cui ho voluto offrire i primi assaggi dell’album”.
“In questo disco -prosegue GionnyScandal-sono finalmente io, ho raggiunto una nuova maturità e consapevolezza del mio essere artista, sono libero da ansie, paranoie e inutili paure. Non voglio fare i numeri. Voglio riportare il pop-punk in Italia -conclude- e nella versione deluxe dell’album ho deciso di inserire un plettro, magari come stimolo per i ragazzini, per spingerli a suonare la chitarra”.