#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Progetto Arca: spesa sospesa bio per famiglie fragili

A partire da ieri, 18 giugno, tutti i venerdì e i sabati in 3 punti vendita NaturaSì di Milano (via Washington, via Millelire, Porta Lodovica), i clienti che entreranno in negozio avranno la possibilità di donare una “spesa sospesa” di generi alimentari biologici per le famiglie in difficoltà sostenute da Progetto Arca che vivono in città e hinterland. I prodotti che potranno entrare nelle ceste saranno pasta, crackers, olio, biscotti, latte. Le spese sospese verranno inoltre arricchite a fine giornata dai cibi, confezionati e freschi, in eccedenza o prossimi alla scadenza, donati direttamente dai punti vendita NaturaSì. I volontari di Progetto Arca raccoglieranno tutti i prodotti per organizzarli nel magazzino e distribuirli nei giorni successivi, insieme alla spesa alimentare che settimanalmente viene consegnata alle famiglie in difficoltà. Gli operatori di Progetto Arca saranno presenti all’ingresso di ogni punto vendita per raccontare, a chi volesse maggiori informazioni, quali sono le attività specifiche di aiuto alimentare dedicato alle famiglie in difficoltà e come vengono impiegate le donazioni.

Al Giambellino torna la rassegna “Scendi c’è il cinema”

Portare il cinema nei cortili delle case popolari: è questa l’idea alla base di “Scendi, c’è il Cinema!”, rassegna cinematografica gratuita – giunta alla decima edizione – organizzata dai volontari dell’associazione Laboratorio di Quartiere Giambellino-Lorenteggio in collaborazione con gli abitanti della zona.
Dal 18 giugno fino al 17 luglio: le proiezioni si svolgono in diversi cortili all’aperto del quartiere; ogni appuntamento si apre con performance musicali, di teatro e momenti di confronto. Obiettivo della rassegna è offrire un percorso di partecipazione in cui le case popolari e i suoi abitanti si aprono alla città mostrando la ricchezza e la forza dei quartieri di periferia, un’occasione per generare incontri, legami e relazioni significative.
L’appuntamento è alle 20.30 con le performance, le proiezioni iniziano alle 21.30.

Versione estiva per il temporary shop di Ai.Bi.

Ai.Bi. – Amici dei bambini torna con il suo Temporary Shop Solidale chiamato “Il Bello che Fa Bene”, per la prima volta in versione estiva (solitamente infatti era organizzato in occasione del Natale), sempre a sostegno dei progetti per i bambini abbandonati e le famiglie in difficoltà.
Fino al 30 luglio sul sito aibi.it all’interno di un ricco catalogo si possono scegliere prodotti per la casa, oggetti di design, cosmetica e abbigliamento: ogni donazione è destinata alla campagna “Continuiamo dai bambini. L’accoglienza non si ferma”, per rimanere al fianco dei minori che, con le loro famiglie, hanno sofferto di un lungo periodo di isolamento ed emergenza. Numerose e note le aziende che hanno messo a disposizione i loro prodotti per il Temporary Shop Solidale: i gioielli Chantecler, gli abiti firmati Anna Viero Cashmere e le coloratissime borse cruelty-free di Save My Bag; i prodotti di bellezza Baldan e make-up KIKO; il vino Caprai, il set cucina Rocco Bormioli, le tazzine da caffè Art Collection by Illy Cafè e gli oggetti di design Alessi.

Laboratorio Magis contro le epidemie in Ciad

Un laboratorio di analisi biomediche utilizzato come strumento di lotta al Covid e, insieme, come centro di ricerca e monitoraggio per le malattie tropicali (come malaria, tubercolosi, AIDS) che continuano a mietere vittime. È questo il nuovo progetto avviato all’Ospedale universitario Le Bon Samaritain, situato a N’Djamena – capitale del Ciad, nel centro dell’Africa – grazie alla Fondazione Magis, Ong italiana dei gesuiti.
L’obiettivo del laboratorio è garantire l’assistenza ai più vulnerabili, concentrandosi sull’attuale situazione emergenziale causata dalla pandemia, senza dimenticare l’impatto di quelle malattie che in Africa provocano migliaia di morti ogni anno.
Dotato di moderne attrezzature in grado di realizzare indagini sierologiche e tam­poni in tempi brevi, il laboratorio effettua anche studi e ricerche sul Covid, fondamentali per monitorare i contagi ed effettuare analisi attendibili, oltre che permettere uno screening di massa della popolazione. Inoltre il laboratorio di analisi è in grado di intervenire su altre gravi malattie che colpiscono il Ciad; ne è un esempio la malaria, che costituisce il 50% delle patologie più diffuse nel Paese e, come in molti Paese dell’Africa subsahariana, è la principale causa di morte.
Oltre alla costruzione del laboratorio specializzato, Magis ha ampliato il progetto dedicato all’Ospedale con l’allestimento di un’unità di terapia sub intensiva (con 4 letti), la dotazione di attrezzature elettromedicali, la ristrutturazione di spazi adibiti alla formazione (sale universitarie e alloggi per gli studenti) e il supporto ai Centri nutrizionali infantili. Fondamentale è infine la formazione del personale sanitario locale: 90 professionisti tra medici, biologi, tecnici di laboratorio e infermieri, più 450 studenti universitari in Medicina.
Il presidente di Fondazione Magis, Ambrogio Bongiovanni: “La pandemia da Covid-19 ha portato all’attenzione pubblica mondiale la salute come bene primario e universale da non affrontare con logiche localistiche. I Paesi ricchi del mondo devono riflettere sull’emergenza sanitaria che stanno vivendo in questo particolare momento storico capendo che è una situazione cronica in altri Paesi del mondo dove il diritto alla salute di base è negato a causa di povertà, guerra, sfruttamento e insensibilità internazionale. Il progetto del nostro laboratorio Ciad è un segno concreto di come sia possibile ridurre le distanze. Operiamo quindi ogni giorno affinché il diritto fondamentale alla salute di qualità per tutti diventi una priorità dell’agenda politica di ogni Stato, in accordo con il terzo obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dalle Nazioni Unite”.