Il Politecnico premia i suoi campioni alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo. Resta: “Investiamo nello sport”

Il Politecnico celebra i suoi campioni. Dopo l’estate d’oro per lo sport italiano anche l’ateneo di piazza Leonardo ha voluto accogliere i suoi quattro atleti che si sono distinti alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo. Sono Alberto Amodeo, Simone Baarlam, Giulia Ghiretti e Manfredi Rizza i premiati dal rettore Ferruccio Resta. Amodeo, studente di Ingegneria dell’Automazione si è conquistato la medaglia d’argento nei 400 metri stile libero alle Paralimpiadi, Baarlam studente di Ingegneria Meccanica ha vinto un oro nei 50 metri stile libero, un argento nella staffetta 4×100 stile libero, un argento nei 100 metri farfalla e un bronzo nella staffetta 4×100 mista alle Paralimpiadi, Ghiretti studentessa di Ingegneria Biomedica al suo secondo giro alle Paralimpiadi ha vinto ancora una medaglia d’argento nei 100 metri rana e Rizza ex studente di Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie è tornato in Italia dal Giappone con una medaglia d’argento nella K1 (kayak singolo) 200 metri alle Olimpiadi. “È stata una gioia e un’emozione, sono quattro persone che hanno portato i valori del nostro Paese tramite lo sport in giro per il mondo e insieme a questi valori anche un pochino di Politecnico di Milano e questo ci rende veramente orgogliosi – ha sottolineato il rettore -. Abbiamo sentito che il loro obiettivo primario oggi è conseguire la laurea che considerano un traguardo tanto difficile e prestigioso come quella della medaglia e questo ci ha riempito di gioia. L’impegno del Politecnico è quello di consegnare agli studenti ed ai cittadini ancora più spazi in cui fare sport”. Le nuove aree sportive dell’università sorgeranno nell’ex Parco dei Gasometri: “Contiamo di iniziare la progettazione e i lavori già prima del 2022” ha aggiunto Resta.
“Non è una cosa che succede tutti i giorni” quella di “incontrare il rettore. È stato veramente bello” ha detto entusiasta Alberto Amodeo. Parole a cui hanno fatto eco quelle di Simone Baarlam: “Per quanto possa sembrare cliché aver ricevuto i complimenti del rettore è veramente da pelle d’oca ed è stato bellissimo sentire il calore della comunità del Politecnico che adesso non vedo l’ora di rivivere a pieno riprendendo gli studi seriamente. Prossimi obiettivo? Laurea e Parigi 2024”. La parte più difficile è proprio quella di coniugare lo sport e lo studio: “Io ho fatto da apripista per quanto riguarda la dual career rompendo le scatole. Adesso devo dire che l’attenzione è enorme, sono qui da un po’ di anni e prima quasi neanche si parlava di sport adesso è tutto lo sport” ha aggiunto Giulia Ghiretti.