Comunali, tra le liste il Pd oltre il 30%, la Lega prima nel centrodestra. Dal Consiglio comunale esclusi M5S e sinistra. Sono 20 i consiglieri debuttanti nell’aula di palazzo Marino

Il consiglio comunale di Milano (foto d'archivio)

A scrutinio concluso, alle comunali di Milano il Pd risulta il primo partito in città con il 33,8% dei consensi in virtù dei quali ottiene 20 seggi in consiglio comunale. Nel centrosinistra, la lista Beppe Sala sindaco ottiene il 9,1% dei voti (5 seggi), Europa Verde il 5,1% (3 seggi); i Riformisti il 4% (2 seggi); Milano in Salute 1,64% (1 seggio). Le altre liste del centrosinistra non ottengono seggi.
Nel centrodestra, il primo partito è la Lega con il 10,7% dei voti (6 seggi); Fratelli d’Italia ottiene il 9,7% dei voti (5 seggi); Forza Italia 7% (3 seggi); la lista Luca Bernardo Sindaco 3,1% (1 seggio); Milano popolare 1,8% (1 seggio).
Per tutte le altre liste collegate ai candidati sindaci nessun seggio. La maggioranza di centrosinistra può quindi contare su 31 consiglieri, più il sindaco; il centrodestra ne ha 16, più il candidato Luca Bernardo.

I debuttanti nel nuovo consiglio comunale di Milano sono venti su 48 cosiglieri, equamente divisi tra maggioranza e opposizione. Per la maggioranza, sui banchi del Pd, le new entry sono Gaia Romani, Federico Bottelli, Michele Albiani e Luca Costamagna. Per la lista Sala, Martina Riva, Marco Mazzei e Mauro Orso. Per i Verdi, Francesca Chucchiara e per i Riformisti, Lisa Noja e Giulia Pastorella. Per l’opposizione di centrodestra, oltre al candidato sindaco Luca Bernardo, ci saranno per la Lega, Alessandro Verri, Samuele Piscina, Pietro Marrapodi, Deborah Giovanati e Annarosa Racca. In ultimo, per Fratelli d’Italia Vittorio Feltri, Riccardo Truppo, Chiara Valcepina e Francesco Rocca.