#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

CBM Italia Onlus: consigli pratici ai genitori per gestire la nuova ripresa a scuola

Come sta andando il rientro a scuola? È la domanda che CBM Italia Onlus si pone in questo periodo in cui, dopo il tanto atteso rientro a scuola per tutti gli studenti con il pensiero lontano della DAD, cominciano a manifestarsi le prime difficoltà pratiche della ripresa, unite a situazioni insolite di ansia e stress.
CBM Italia opera da oltre 110 anni nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità evitabile e nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia, e da diverso tempo si impegna in particolare per favorire l’inclusione. Per questo ha ideato e organizzato un webinar dal titolo “Riprendersi dalla ripresa. Breve guida per affrontare il rientro a scuola e non solo” dedicato agli insegnanti e agli educatori ma anche a tutti i genitori che desiderano comprendere più a fondo quanto le restrizioni sociali abbiano stravolto gli equilibri familiari e scolastici di bambini e ragazzi, cogliendo così le opportunità e non solo le difficoltà di questo nuovo inizio.
Appuntamento dunque martedì 9 novembre alle ore 16.30 sulla pagina Facebook di CBM Italia  per una diretta di mezz’ora insieme allo psicologo e psicoterapeuta Simone Scerri per far luce sui problemi e acquisire strumenti pratici per affrontare la nuova ripresa e gestire la quotidianità, puntando a raggiungere quel benessere degli adulti che è fondamentale per il benessere dei bambini.
Gli inaspettati e ripetuti periodi di lockdown degli ultimi due anni hanno infatti costretto ognuno di noi a modificare la propria routine vivendo in maniera diversa sia gli spazi fisici sia le relazioni sociali, con un conseguente consumo importante di risorse personali. Ora, nella fase di ripresa, siamo chiamati ad adattarci a un nuovo cambio di passo, scontrandoci con una realtà che ci richiede più attenzioni di prima. In questo contesto gli adulti – insegnanti, educatori e genitori – possono aiutare i più piccoli – alunni e figli – a gestire con maggiore serenità la quotidianità accettando le nuove emozioni che stanno sperimentando, con la consapevolezza degli strumenti che hanno a disposizione.
L’incontro “Riprendersi dalla ripresa. Breve guida per affrontare il rientro a scuola e non solo” dà il via a un ciclo di 3 appuntamenti tematici online, che proseguiranno nei primi mesi del 2022, dove sono protagonisti l’educazione, l’inclusione, la disabilità e i diritti dei più piccoli.
“Da anni siamo attenti ai temi dell’inclusione e della solidarietà pensati per i bambini” afferma Massimo Maggio, direttore di CBM Italia Onlus. “Ancora oggi le restrizioni per fronteggiare il virus non ci permettono di organizzare in totale serenità incontri in presenza, ma non ci perdiamo d’animo e continuiamo a dialogare con i genitori e gli insegnanti, mettendo a disposizione le nostre competenze e la rete competente di professionisti nel campo dell’educazione e dello sviluppo dei più piccoli che nel tempo abbiamo consolidato”. È dal 2014 infatti che CBM Italia promuove nelle scuole dell’infanzia e primarie il progetto didattico “Apriamo gli occhi!” per sensibilizzare i bambini dai 3 ai 10 anni alla cultura dell’inclusione e della solidarietà, attraverso attività, giochi e racconti sulle storie di difficoltà e di speranza di bambini con disabilità, loro coetanei, che vivono in Africa, Asia e America Latina. In questi 7 anni il progetto ha coinvolto 60mila bambini e 5mila insegnanti.

Sport e inclusione: Open Day di Ariel sulla ‘Boccia paralimpica’

Sport inclusivo anche per le disabilità più gravi come le tetraplegie, che apportano disfunzionalità a tutti e 4 gli arti: è la Boccia Paralimpica, disciplina sportiva praticata in oltre 60 Paesi al mondo e riconosciuta alle Paralimpiadi. In Italia ci sono un centinaio di atleti che la praticano e in Lombardia sono presenti 4 club, nelle province di Milano, Cremona, Varese, Monza.
Alla Boccia Paralimpica è dedicato l’Open Day di sabato 13 novembre, dalle ore 10.30 alle 12.30, al campo di bocce di Lacchiarella (strada provinciale Binasco-Melegnano) dell’associazione bocciofila Moroni – Madonnina.
L’evento è organizzato da Fondazione Ariel – da 18 anni è a fianco delle famiglie con bambini colpiti da Paralisi Cerebrale Infantile e altre malattie neuromotorie per fornire supporto psicologico e sociale, formazione medica e psicopedagogica, orientamento ai servizi – in collaborazione con FIB (Federazione Italiana Bocce) Lombardia.
L’ingresso all’Open Day è libero per tutti i ragazzi e le ragazze (dagli 8 anni in su) con disabilità neuromotorie, ma anche per i genitori e gli accompagnatori che desiderano avvicinarsi a questa disciplina per conoscerla e provarla sul campo.
La mattinata prevede, prima di dare il via al gioco, un momento dedicato alla spiegazione delle regole base affidato a Mauro Perrone: ex atleta di bocce paralimpico, vice-CT della Nazionale italiana, delegato all’avviamento e alla promozione della disciplina in Italia, consigliere regionale di FIB – Federazione Italiana di Bocce; e il primo italiano a vincere una partita a livello internazionale e a partecipare a un mondiale.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, scrivendo a fondazione.ariel@humanitas.it.

Gli effetti emotivi della SLA sui minori: un webinar di AISLA

“Troppo grandi per stare in un pianeta così piccolo” è il titolo del webinar che AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) organizza in collaborazione con Fondazione Mediolanum il 20 novembre, Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per presentare i risultati di Baobab, il primo studio clinico al mondo sugli effetti emotivi della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sui minori.
La sclerosi laterale amiotrofica modifica radicalmente la vita di chi ne è colpito e dell’intero nucleo familiare. Ma quando sono presenti dei minori, qual è il loro impatto con il dolore? Quali sono gli aspetti che incidono sulla loro crescita emotiva? E come è possibile sostenerli? A queste domande intende rispondere Baobab, realizzato grazie al supporto della Scuola di Psicologia dell’Università di Padova. L’idea del nome nasce dal Piccolo principe, celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry, dove la figura del Baobab rappresenta la SLA che, se non viene “curata” in tutti i suoi aspetti, può prendere il sopravvento nella vita delle persone che ne sono coinvolte.
Ospite dell’evento Benedetta Signorini, figlia del capitano del Genoa Calcio Gianluca Signorini, scomparso 19 anni fa a causa della SLA, che porterà la propria testimonianza.
L’incontro è alle ore 9.30 e sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine social ufficiali di AISLA e di Fondazione Mediolanum.

Al via il reclutamento delle Pink Ambassador

Riparte l’avventura delle Pink Ambassador e fino al 9 gennaio 2022 è possibile presentare la propria candidatura per far parte di questo gruppo di donne runner portatrici di un forte messaggio: dopo la malattia si può tornare a vivere più forti di prima, anche grazie alla corsa. Ogni anno Fondazione Umberto Veronesi coinvolge donne operate di tumore al seno, all’utero e all’ovaio che accettano una nuova sfida: allenarsi con tenacia per alcuni mesi con l’obiettivo di arrivare a correre 21 chilometri, la distanza di una mezza maratona. Il progetto, nato a Milano nel 2014, è oggi attivo in altre 18 città italiane.
Per partecipare è necessario aver concluso la chemioterapia o la radioterapia entro settembre 2021; una volta composti, i gruppi saranno seguiti da uno staff tecnico formato da allenatori, nutrizionisti e psicologi. La partecipazione è gratuita, ma viene richiesto un impegno costante per tutta la durata degli allenamenti. In ogni città, i gruppi di runner verranno attivati solo al raggiungimento di un numero minimo di 20 partecipanti. Gli allenamenti inizieranno nel mese di aprile 2022.
Per candidarsi, è necessario compilare l’apposito form online.
Info: corriperlaricerca@fondazioneveronesi.it.