Appello trasversale per “salvare” San Siro: si moltiplicano le adesioni. Sala: Referendum? Non sia la scappatoia di chi non sa prendere decisioni

“E’ giusto e corretto che nella sede più rappresentativa di tutti i cittadini, in Consiglio Comunale, si esibiscano documenti tecnici amministrativi, studi di fattibilità, e il Sindaco e la Giunta motivino, oggi, non due anni fa, la necessità della demolizione dello Stadio Meazza. Su questa esigenza di chiarezza vorremo che si pronunci il Consiglio Comunale e per questo chiediamo incontri ai singoli gruppi consiliari”. Lo chiede il neo costituito comitato ‘Si Meazza’ che ha lanciato un appello trasversale sottoscritto in poche ore da un centinaio di esponenti della società civile e del mondo politico. Si va dal promoter di concerti Claudio Trotta all’ex direttore generale Atm Bruno Rota, dall’economista ed ex commissario Consob Salvatore Bragantini al manager Sergio Scalpelli, dall’architetto Luca Beltrami Gadola all’ex prefetto e candidato sindaco per il centrosinistra Bruno Ferrante. Sottoscrivono l’appello Enrico Fedrighini, consigliere comunale a Palazzo Marino per la Lista Sala ed ex consiglieri comunali come Milly Moratti, Enrico Marcora, Simone Sollazzo. Presenti poi un ampio gruppo di socialisti con Giorgio Goggi, Roberto Biscardini, Ugo Finetti, Stefano Pillitteri, Gianstefano Milani e l’ex senatore e avvocato Carlo Felice Besostri. Ci sono poi i liberali, rappresentati da Giammarco Brenelli e i repubblicani con Antonio Savoia e Franco De Angeli. E in serata arriva l’adesione anche dell’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti. “Sarebbe cosa buona e giusta che il Sindaco relazioni, adesso, sullo stato della trattativa con il fondo americano e la società cinese (proprietari di Milan e Inter, promotori di un nuovo stadio e dell’iniziativa immobiliare nell’area di San Siro, ndr), visto che di questo non si è mai parlato in campagna elettorale, finita un mese fa. Il Meazza va bene per inaugurare le Olimpiadi, ma non per continuare nella sua gloriosa storia? E in base a quali studi, a quali perizie tecniche?”. Si aggiunge ai firmatari dell’appello Si Meazza anche Bobo Craxi che dichiara: “Il Sindaco Sala sta per compiere lo scempio di eliminare un monumento moderno dedicato allo Sport più popolare del mondo. Nessuno stadio celebre in Europa é stato distrutto ma riqualificato ed ammodernato. Come è accaduto a quello di Londra (Wembley) o quello di Barcellona (Camp Nou), veri e propri templi del Calcio”.

Sul tema stadio, torna a parlare anche il sindaco Sala: “In questi giorni non è che non veda la contestazione rispetto alla nostra decisione sullo stadio di San Siro, però io posso anche dire che sono due anni che tengo duro e ho ottenuto quello che volevo ottenere: cioè di riportare, fatto unico in Italia, le squadre ai volumi del Pgt”, ha detto il primo cittadino intervistato da Radio Popolare questa mattina. “Non e’ sufficiente? Dico alle squadre ‘non lo fate’, ma per loro e’ prioritario e lo fanno, per esempio, nelle aree della Citta’ della salute, a Sesto, e io rimango con San Siro inutilizzabile e, quindi, dal punto di vista ambientale abbiamo fatto peggio. Io mi prendo la responsabilità di questa decisione, ma cerco di spiegarla. Se volete fare il referendum fatelo, ma io penso che i referendum debbano essere soprattutto in ordine a questioni etiche o morali, se sono una scappatoia per la politica che non vuole decidere o non sa decidere non e’ il mio modo di fare politica, forse e’ il modo di fare politica di chi non è abituato a prendere decisioni. Non è che non ci sia il dialogo, ma indirizziamolo su come utilizzare gli oneri di urbanizzazione, su come lavoriamo sul quartiere, ma da quel punto di vista io andro’ avanti”.