Green pass, piano per i controlli. Sui mezzi solo in salita e discesa, non a bordo. Il prefetto: “Manifestazioni no vax? Numeri ridotti, la città li ha fatti sentire un corpo estraneo”

I controlli del Green pass che partiranno da lunedì sui mezzi di trasporto pubblico locale saranno solo in entrata e in uscita, non a bordo dei mezzi per evitare di interferire con la fluidità del servizio. Lo ha spiegato questa mattina in conferenza stampa il prefetto Renato Saccone. “Abbiamo messo in piedi squadre formate da incaricati di pubblici servizio del gestore del tpl e forze di polizia, insieme alla polizia locale del territorio. Le squadre faranno controlli preventivi in luoghi di accesso al servizio prima di salire al bordo e in uscita. Il nostro scopo – ha spiegato – è evitare situazioni di rischio a bordo dei mezzi, non dare sanzioni. Sin dal primo giorno ci saranno decine di squadre. Le squadre di controllori del gestore saranno sempre affiancate dalle forze ordine o polizie municipali”.

“Il piano per il controllo del green pass sui luoghi di lavoro tende alla prevenzione, speriamo che le sanzioni siano poche perché puntiamo a prevenire”, ha poi spiegato Saccone. “Partiremo con un piano che tende a verificare il rispetto dei datori dei lavoro del controllo della certificazione verde”.

Il prefetto è quindi tornato sulle manifestazioni no green pass: “I numeri dei no green pass si sono ridotti ma anche domani (per la manifestazione dei No green pass prevista dalle 16 all’Arco della Pace, ndr) manterremo la stessa attenzione. Varranno le misure che stiamo già adottando: manteniamo la stessa azione, calibrata e di contenimento che sta dando risultati, come il progressivo isolamento che la città sta facendo sentire a questo popolo che di comporta un po’ come un corpo estraneo, autoreferenziale, più di testimonianza che di altro”, ha concluso.