#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Vidas cerca volontari per per Casa Sollievo Bimbi

VIDAS, associazione da quarant’anni impegnata nell’assistere i malati inguaribili, è alla ricerca di volontari per Casa Sollievo Bimbi, la prima struttura residenziale in Lombardia interamente dedicata alle cure palliative pediatriche. I volontari di Casa Sollievo collaborano con l’équipe sanitaria per supportare il nucleo paziente/famiglia offrendo al bambino momenti di distrazione dalla malattia e ai genitori e ai fratelli un aiuto per muoversi in un ambiente nuovo, nonché momenti di socializzazione.
Requisiti fondamentali per candidarsi sono la maggiore età, il ‘green pass booster’ e la disponibilità a seguire un percorso di formazione nei mesi marzo e aprile. É richiesto un impegno stabile e la disponibilità ad almeno un turno a settimana, infrasettimanale o nel week end.
“Ogni giornata in VIDAS è diversa dall’altra”, afferma Chiara Nava, volontaria da oltre otto anni. “Ci sono turni in cui si sta accanto ai pazienti, in altri ci si dedica di più all’ascolto dei familiari, in altri ancora l’impegno è di natura più pratica. Ogni volta però è ugualmente coinvolgente e ricca di emozioni, specialmente quando si ha l’occasione di assistere i bambini.”
Inviare la propria candidatura entro il 28 febbraio a formaz.volontari@vidas.it

Servizio Civile per il Ciai

“È un’occasione veramente unica quella che CIAI offre a 4 giovani di età compresa fra i 18 e i 28 anni: vivere l’esperienza del Servizio Civile Universale partecipando al progetto Facciamo la differenza senza fare differenze”.
Questo l’appello del CIAI – Centro Italia Aiuti all’Infanzia per le ragazze e i ragazzi che vogliono aderire a un progetto che promuove i diritti umani contrastando ogni forma di violenza e discriminazione, in particolare i discorsi d’odio, il bullismo e il cyberbullismo. La proposta dell’associazione prevede il coinvolgimento in azioni di sensibilizzazione verso studenti e studentesse di 6-14 anni, sia in contatto diretto nelle scuole e nelle comunità di giovani all’interno della Città Metropolitana di Milano sia attraverso gli strumenti digitali e social.
È previsto un rimborso spese di 440,30 euro al mese per un impegno di 25 ore settimanali, per 12 mesi. Le domande devono essere presentate entro le ore 14 di mercoledì 26 gennaio.
Per info: ciai.it

Ciclo di incontri online su sessualità e lesioni al midollo spinale

“Sessualità e lesioni al midollo spinale” il titolo del ciclo di incontri online per persone con lesione al midollo spinale promosso dalla Cooperativa Sociale Spazio Vita Niguarda di Milano. Il corso intende approfondire l’impatto che questo tipo di lesioni ha sulla sfera della sessualità e quali soluzioni è possibile adottare per recuperare una vita sessuale attiva. A condurlo ci sono operatori sanitari dell’Ospedale Niguarda di Milano, specializzati nella cura e nella riabilitazione delle persone con lesione midollare.
Sono 4 gli appuntamenti in programma, tutti il mercoledì alle ore 17: si parte il 26 gennaio con “Disturbi della sfera sessuale nelle donne” a cura della ginecologa Maria Lieta Interdonato; il 9 febbraio si parla di “Fertilità femminile e gravidanza” insieme alla ginecologa Maria Pia Pisono; il 23 febbraio l’urologo Gianluca Sampogna parla di “Disfunzione erettile e problemi di eiaculazione” e infine, il 9 marzo, si parla di “Sex toys”, con la terapista occupazionale Grace Cafueri.
Al termine di ogni incontro è possibile inviare eventuali domande agli specialisti e le risposte – nel pieno rispetto dell’anonimato – verranno fornite attraverso un video caricato sui canali social della cooperativa.
La partecipazione agli incontri è gratuita, per richiedere il link di accesso scrivere a: segreteria@spaziovitaniguarda.com oppure chiamare lo 02 6611 4333.
Info: spaziovitaniguarda.it

Numero solidale a sostegno di ‘Cuori in emergenza’

Sono 70 i bambini provenienti da Paesi in Via di Sviluppo e gravemente cardiopatici che dal 2016 a oggi, grazie al progetto ‘Cuori in emergenza’ dell’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, sono stati operati in Italia, presso l’I.R.C.C.S. Policlinico San Donato.
Racconta l’associazione: “Nel complesso ogni singolo intervento di ‘Cuori in emergenza’, in assenza di partnership con enti o istituzioni, costa in media 18 mila euro. A seconda dei casi, Bambini Cardiopatici nel Mondo assicura la copertura di tutte le spese necessarie: per il trasferimento da e per il Paese di origine, per la degenza ospedaliera, per gli esami diagnostici, per l’intervento chirurgico e i trattamenti nel periodo post-operatorio, ma anche per l’accoglienza presso strutture esterne all’ospedale durante il periodo di quarantena obbligatoria pre-intervento di pazienti e familiari accompagnatori”.
Per questo è attiva una campagna di raccolta fondi con numero solidale 45587: fino al 26 febbraio è possibile inviare un sms o effettuare una chiamata da rete fissa per sostenere il progetto ‘Cuori in emergenza’.
Nel mondo ci sono più di 6 milioni di bambini malati di cuore. Attualmente le cardiopatie congenite vengono per lo più diagnosticate in epoca fetale e trattate chirurgicamente – in Europa e nel Nord America – già in epoca neonatale: l’85% dei bambini operati raggiunge l’età adulta. Nonostante le cardiopatie congenite abbiano un’incidenza simile nei Paesi sviluppati e in quelli in Via di Sviluppo, in questi ultimi la mancanza di un’adeguata assistenza sanitaria rende le cardiopatie infantili una vera e propria urgenza sociale: ogni anno nascono 2 milioni di bambini malati di cuore, di cui 1 milione e 500.000 non hanno speranza di vita perché nati in Paesi poveri.