#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Emergenza Ucraina: raccolta beni e accoglienza

Anche a Milano sono numerose le associazioni che si sono attivate per organizzare punti di raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina e accoglienza per i profughi in fuga dalla guerra. Qui una selezione.
Fondazione Progetto Arca raccoglie beni alimentari confezionati, prodotti igienici e abiti per neonati e bambini, pile, materassini e posate di plastica nel punto di raccolta a Milano (via Sammartini 106). La consegna è possibile dal lunedì al venerdì, ore 10-13.
Prodotti per l’igiene personale, latte in polvere, garze e cerotti, riso e pasta sono alcuni dei prodotti che IBVA sta raccogliendo e il 19 marzo partiranno alla volta dell’Ucraina. La raccolta è attiva presso gli spazi di Mercato solidando in via Santa Croce 15 (da lunedì a venerdì, ore 9-18)
La parrocchia di San Giacomo e Giovanni (via Meda 50) è il punto di riferimento della comunità ucraina residente a Milano, ogni giorno entro le 19 e il venerdì entro le 11, è possibile portare prodotti di primo soccorso, igiene e pulizia, ma anche coperte, pannolini, giochi per bambini e alimenti in scatola.
Infine, chi desidera offrire la propria disponibilità ad accogliere e ospitare persone rifugiate in arrivo a Milano può contattare la Caritas Ambrosiana alla mail stranieri@caritasambrosiana.it oppure lasciare i propri dati sulla piattaforma di Refugees Welcome Italia.

Cbm in Ruanda per curare 200mila persone entro il 2026

Il Ruanda è uno dei Paesi in Via di Sviluppo dove la Ong CBM Italia Onlus, con sede a Milano, è presente per supportare le comunità più emarginate che non accedono alle cure mediche di base. Qui in particolare CBM è impegnata con un nuovo progetto quinquennale di inclusive eye health per portare prevenzione e cure a persone, soprattutto bambini, con disabilità visiva. Basti pensare che, su una popolazione di 13 milioni di abitanti, sono 1,2 milioni le persone con disabilità visive, di cui 23.000 cieche (dati IAPB Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.
Il progetto prevede prima di tutto il potenziamento dell’Ospedale Kabgayi il principale centro oculistico pediatrico del Ruanda, situato nella zona sud del Paese e punto di riferimento per le cure oculistiche nazionale oltre che dei Paesi limitrofi come Repubblica Democratica del Congo e Burundi. L’80% degli interventi agli occhi in Ruanda sono eseguiti qui. Gestito dalla diocesi cattolica di Kabgayi, l’Ospedale collabora fin dalla sua nascita nel 1993 con il Ministero della Salute ruandese e con CBM, impegnata a rendere i servizi oculistici disponibili e accessibili alla popolazione povera. L’ospedale è specializzato nell’oculistica pediatrica e nelle cliniche oculistiche mobili, che raggiungono i villaggi più lontani per individuare le persone, soprattutto i bambini, più vulnerabili. Inoltre, al proprio interno ha anche un laboratorio ottico dove vengono realizzati occhiali da vista per pazienti con difetti refrattivi.
CBM si impegna ora da un lato a estendere i servizi oculistici integrati e di qualità (medicine, strumenti, ausili e occhiali, visite, screening e sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità) con l’obiettivo di curare entro il 2026 200.000 persone. Dall’altro promuove la formazione del personale medico locale anche nella parte orientale del Paese, dove sorge un altro ospedale importante, il Gahini Hospital, che al momento però non ha neanche un oculista, mentre il bisogno è urgente (in questa area del Paese vive un quarto dell’intera popolazione ruandese). Avere chirurghi specializzati e stanziali è fondamentale per aumentare il numero di persone operate ogni giorno: per questo CBM promuove l’attività di mentoring e formazione da parte dei medici del Kabgayi che periodicamente si recheranno al Gahini per erogare cure e formare il personale.
“Questo ambizioso ma necessario progetto che abbiamo avviato in Ruanda è in linea con il Piano strategico sulla salute del Ministero della Salute ruandese (2018-2024) che ha l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno nell’accesso ai servizi di salute visiva” commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia. “Sappiamo che nei Paesi in Via di Sviluppo si concentra l’80% del miliardo di persone con disabilità presenti al mondo, il che significa che esiste un ciclo che lega povertà e disabilità che è necessario spezzare. CBM cerca di farlo operando ogni giorno attraverso progetti di salute, educazione, vita indipendente che mettono al centro le persone con disabilità”.

Guardare Oltre: la mostra fotografica di Medici senza frontiere

Fino al 6 marzo alla Fabbrica del Vapore di Milano (via Giulio Cesare Procaccini 4) è possibile visitare la mostra fotografica “Guardare oltre” nata dall’incontro tra Medici Senza Frontiere e i fotografi dell’agenzia Magnum in occasione dei 50 anni della ONG. In mostra una selezione di scatti proveniente dagli archivi della storica agenzia fotografica sulle principali crisi umanitarie dalla guerra del Biafra, che ha portato alla nascita di MSF nel 1971, a oggi; completano la serie 4 nuove produzioni dedicate ad alcune crisi attuali nelle quali l’ONG è impegnata in prima linea. La mostra è aperta dalle 10 alle 19, l’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione.

Con il Caf l’arte sostiene i bambini vittime di abusi

Una passeggiata attraverso i capolavori architettonici Liberty della città di Milano e, contestualmente, un gesto di sostegno per i bambini vittime di abusi e maltrattamenti: si terrà domenica 13 marzo alle ore 15 l’appuntamento con “L’arte per Bene”, iniziativa promossa dall’associazione CAF – Centro Aiuto Minori e Famiglie che si occupa di accoglienza e cura di minori. I partecipanti saranno accompagnati da una guida specializzata e la durata della visita è di 90 minuti. I fondi raccolti con l’iniziativa saranno destinati al sostegno dei minori accolti nelle Comunità Residenziali di CAF. Per partecipare è richiesta una donazione minima a partire da 30 euro.