
“Il 25 Aprile non è qualcosa su cui ci si dovrebbe dividere perché è alla base della nostra democrazia. Dopo di che è naturale che, soprattutto in questo giorno, ci si divida politicamente. Una divisione precisa è tra chi è profondamente antifascista e anti totalitarista e chi non lo è ”. Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia a Palazzo Marino di deposizione della corona commemorativa alla lapide di Milano Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza. “Questo è il senso della politica. Ma spero che dalle polemiche venga risparmiato il 25 aprile perché se siamo qui oggi è merito di chi ha lottato per noi. – ha aggiunto Sala – Per me il senso è fare il mio dovere e permettetemi di godermi questo giorno. Milano ha tante giornate importanti e poi ne ha due più importanti delle altre: il 25 aprile e Sant’Ambrogio”. Sulla presenza di due donne ucraine sul palco del 25 aprile, Sala ne ha ribadito l’importanza: “È giusto così, lo dirò anche nel mio discorso oggi. Anche Liliana Segre, che è un grande riferimento per noi, ha detto che è difficile in un giorno come questo non pensare all’Ucraina. Quando il presidente Cenati mi ha proposto la presenza delle due donne ucraine ho detto subito di sì”.