Assolombarda, Spada all’Assemblea generale: “Pnrr, ora è il momento di pensare responsabilmente ai giovani.

“Il nostro tessuto imprenditoriale, reduce dalla pandemia, si trova oggi a fronteggiare l’impatto della guerra, una sciagura che produce conseguenze economiche pesanti per l’Europa e, ancor più, per l’Italia. Il conflitto, d’altra parte, ha accelerato fenomeni che avevamo iniziato a subire già lo scorso anno: i rincari di materie prime, semilavorati e componenti; la dilatazione dei tempi di consegna e le difficoltà di approvvigionamento; il balzo dei prezzi energetici; l’impennata dei noli marittimi e i colli di bottiglia nella rete logistica. Cominciamo, inoltre, a rilevare una riduzione nel tasso di crescita degli ordini e siamo prossimi a una stretta sui tassi d’interesse. Con l’avvento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come classe dirigente del Paese, adesso abbiamo il dovere di pensare, responsabilmente, a quei 5,8 milioni di giovani italiani che oggi hanno tra i 15 e i 24 anni e che nel 2058 avranno tra i 51 e i 60: saranno loro a ripagare i debiti che abbiamo contratto per questo sforzo straordinario. Di questi giovani, ben un milione si trova in Lombardia e 466.000 tra Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia”. Così Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, durante il suo discorso in occasione dell’Assemblea Generale a Mind.

“È necessario agire con determinazione anche per ridurre il cuneo fiscale a vantaggio di tutti i lavoratori. In Italia si parla sempre del fatto che i salari sono troppo bassi, ma non ci si ricorda mai che il nostro è il Paese con il costo del lavoro tra i più elevati. L’aumento degli stipendi non può che passare dalla riduzione del cuneo contributivo: se utilizzassimo 16 miliardi per il taglio, ai lavoratori sotto i 35.000 euro di reddito da lavoro, spetterebbe una mensilità in più all’anno e le imprese aumenterebbero la loro competitività. Va, poi, eliminata definitivamente l’Irap nel quadro di una riforma fiscale organica che sia equa e orientata alla semplificazione”: così Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, durante il suo discorso in occasione dell’Assemblea Generale 2022 tenutasi a Mind. ” Dobbiamo, infine, combattere un’evasione fiscale di oltre 100 miliardi l’anno – ha concluso Spada – basta un dato per darci l’idea della gravità: solo il 4% dei contribuenti Irpef dichiara più di 70.000 euro all’anno”.

“Milano è in marcia verso la città della conoscenza, snodo di reti e flussi, di intelligenze e saperi, aperta alla vita futura, modello di trasformazione. La sua area metropolitana deve divenire una realtà capace di sfruttare, come sistema, le leve della rivoluzione ecologica e digitale. Eppure, la riforma delle autonomie è ancora incompleta e non consente, oggi, al territorio di pianificare lo sviluppo verso una ‘dimensione metropolitana’. È necessario, dunque, agire in una questa direzione con un provvedimento speciale che consenta al territorio di continuare a essere locomotiva del Paese e proiezione internazionale dell’Italia” così Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, durante il suo discorso in occasione dell’Assemblea Generale 2022 tenutasi a Mind. “Ma c’è un altro capitolo che va completato – ha proseguito Spada – l’autonomia regionale differenziata. Oggi, il sistema delle regioni può fare un salto di qualità ottenendo responsabilità più dirette in molte aree decisive per la crescita del Paese. L’auspicio è che la proposta avanzata dalla Ministra Gelmini, d’intesa con le Regioni, venga rapidamente approvata dalle Camere, superando le spinte al ribasso, destinate a farla naufragare”.