“È abbastanza semplice, con il senno di poi”, capire cosa ha sbagliato il PD. “Era in quel mezzo in cui non era né a sinistra, avendo rinunciato al rapporto con i 5 stelle che hanno fatto una politica di sinistra, né con Renzi e Calenda. Alla fine è rimasto un po’ da solo”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del libro “Non giudicarmi” di Anna Kanakis, ai giornalisti che gli chiedono cosa ha sbagliato il PD nella corsa al voto. “Vedete come in politica alla fine il timing delle elezioni è fondamentale – ha sottolineato il sindaco – Anticipare così le elezioni ha portato a questo risultato perché era evidente che dopo la rottura dei 5 stelle non si potesse il giorno dopo dire ‘non è successo niente’. E quindi si è arrivati in maniera naturale a questo”.
“Se riparti dalle sigle è chiaro che sono linee politiche diverse. Però la fatica di cercare di tenere insieme tutti alla fine premia”; ha proseguito Sala. “Non è semplice nemmeno per me – ha poi aggiunto con riferimento alla sua maggioranza in Comune -. Noi non abbiamo i 5 Stelle ma tenere insieme Calenda, i Verdi e Renzi non è la cosa più semplice del mondo. A volte bisogna anche avere pazienza ma questo paga”. “Questa legge elettorale induce a trovare formule del genere – ha concluso il sindaco- Non è il caso di parlare di legge elettorale oggi ma è chiaro che ha condizionato molto il voto. È una legge elettorale un po’ strana ma mi sono speso sempre tanto per il proporzionale integrale, questa formula un po’ confusa non è una gran formula e lo sa anche Rosato”.
“Il risultato a Milano per quanto riguarda la mia parte politica non è buono ma molto buono. Se consideriamo il Senato, ad esempio, i partiti che mi supportano nella giunta sono al 55%, io ho preso il 58 % nelle scorse amministrative, quindi siamo lì. Non è vero, e lo dimostrano i numeri, che noi siamo la coalizione delle ztl, perché se si guardano i dati degli ultimi anni, ‘oltre la 90/91’ siamo andati bene anche stavolta. Però capisco che è una magra consolazione”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del libro “Non giudicarmi” di Anna Kanakis, riguardo il risultato del PD a Milano.