#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Il diritto di vedere ed essere visti secondo CBM

Nel mondo, una persona su due che ha problemi visivi non ha la possibilità di accedere ai servizi oculistici, in tutto oltre 1 miliardo di persone, concentrate soprattutto nei Paesi in via di Sviluppo. Eppure il 90% di tutti disturbi visivi sono prevenibili e curabili.
Questi i dati dell’ultimo Rapporto Mondiale sulla Vista (OMS 2019) che CBM Italia Onlus – organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità evitabili – ricorda in occasione della Giornata Mondiale della Vista del 13 ottobre lanciando la campagna di sensibilizzazione “Fuori dall’ombra, per il diritto di vedere ed essere visti”.
Nel concreto CBM Italia si impegna a garantire cure oculistiche a oltre 1 milione di persone in 1 anno in 9 Paesi del Sud del mondo, grazie a progetti con un approccio integrato che comprende prevenzione, cura e riabilitazione delle disabilità visive e inclusione nella comunità.
Ne è un esempio il progetto di prevenzione della cecità evitabile sviluppato in Kenya – dove il 15,5% della popolazione soffre di disabilità visive a causa di problemi come la cataratta e di errori refrattivi non corretti come la miopia – che si basa sull’innovativa tecnologia Peek Vision: un’app per smartphone che permette di effettuare screening visivi nelle comunità più remote che non riescono spesso ad accedere alle cure, creando un database dove i pazienti sono censiti e monitorati nel tempo. “Un semplice ma prezioso strumento di supporto al sistema sanitario, per fare in modo che nessuno venga escluso: un mezzo per ‘far uscire dall’ombra’ cioè per rendere visibili le persone bisognose di cure oculistiche che prima erano del tutto invisibili” si legge in una nota di CBM Italia. E specifica il direttore Massimo Maggio: “Nei Paesi in via di sviluppo esiste un ciclo che lega povertà e disabilità: quando vivi in povertà non puoi accedere alle cure o all’assistenza di cui hai bisogno, per questo rischi di sviluppare una disabilità; e quando hai una disabilità rischi maggiormente di diventare povero. Questo ciclo va spezzato, perché tutti hanno il diritto di vedere ed essere visti”.

Campagna di Fondazione Tog per un nuovo polo sulla disabilità infantile

Contribuire alla realizzazione a Milano di un nuovo polo di riferimento per la disabilità infantile per offrire gratuitamente a bambini e ragazzi con patologie neurologiche complesse e alle loro famiglie tutti i servizi di cui hanno bisogno: dalla riabilitazione all’accompagnamento nel percorso scolastico fino alla preparazione al percorso lavorativo e alla vita indipendente. È questo l’obiettivo della campagna di raccolta fondi lanciata da Fondazione TOG, che dal 2012 si prende cura di questi piccoli pazienti e delle loro famiglie: fino al 18 ottobre si può aderire donando 2, 5 o 10 euro al numero solidale 45591 con un sms o una telefonata da rete fissa.
Il nuovo centro permetterà alla Fondazione di raddoppiare il numero di assistiti, che diventeranno 200 ogni anno, proponendo una serie di servizi innovativi. Tra questi un FabLab per la progettazione di ausili con tecniche di fabbricazione digitale e stampa 3D; una stanza sensoriale immersiva in cui i piccoli pazienti diventano protagonisti del proprio trattamento, interagendo con luci, suoni, immagini e oggetti; un ambiente dedicato all’eye tracking e una piscina terapeutica. Saranno inoltre realizzate un’area didattica per la formazione professionale e le attività di doposcuola e una destinata alla ricerca scientifica. Nel Bistrot allestito all’interno del polo, l’Associazione Maestro Martino, presieduta dallo chef Carlo Cracco, si occuperà di formazione e inserimento lavorativo dei ragazzi di TOG.
Testimonial della campagna la conduttrice radiofonica La Pina, che ha prestato la sua voce per lo spot.

Il burger sospeso in aiuto ai senzatetto

“Una collaborazione diventata nel tempo per noi strutturale e fondamentale per organizzare il servizio quotidiano di distribuzione in strada di pasti cucinati e completi alle persone senza dimora grazie al nostro foodtruck che chiamiamo Cucina Mobile” così Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca, descrive l’azione intrapresa a Milano con Doppio Malto, che risale alla primavera del 2021, quando il ristorante lavorava a pranzo e a cena per i clienti tradizionali, mentre nel pomeriggio componeva dei “polibox” contenenti i pasti preparati per le persone senza dimora che i volontari distribuivano. E la scelta è stata di non devolvere degli avanzi di produzione, ma creare un menu ad hoc, da variare ogni settimana.
Poi, da questa settimana, l’avvio della nuova iniziativa, raccontata da Giovanni Porcu, CEO di Doppio Malto: “Nei nostri locali di Duomo, Porta Romana, Scalo Milano e Navigli i menu avranno un burger in più, il più buono: il burger sospeso. I clienti non lo mangeranno, ma lo potranno acquistare al prezzo simbolico di 5 euro, che noi devolveremo a Progetto Arca, per il sostegno del progetto ‘Cucina mobile’ e di altre attività sul territorio, grazie alle quali saranno garantiti ogni settimana pasti caldi a persone bisognose, raggiungendo decine di persone in città”.

A Milano il secondo trofeo internazionale di scherma non vedenti 

Un weekend inclusivo dedicato allo sport paralimpico: appuntamento con il 2° Trofeo Internazionale Scherma Non Vedenti “Città di Milano” sabato 8 ottobre alle 11 all’Accademia Scherma Milano (via Filippo Sassetti 15) e domenica 9 alle 10 all’Istituto dei Ciechi (via Vivaio 7).
Il Trofeo, che nella sua prima edizione ha coinvolto 18 atleti uomini e 16 atleti donne, “fa parte di un importante progetto della Federazione Italiana Scherma che ha il duplice obiettivo di diffondere la Scherma Non Vedenti in Italia e all’estero, e di poterla portare come sport dimostrativo ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 e, successivamente, come sport ufficiale ai Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028” spiegano gli organizzatori.