Milano saluta Luca. Chiesa gremita ai funerali del 14enne travolto dal tram. Sala: “Migliorare insieme la città come lui voleva”

Lo striscione con scritto 'Ciao Luca' all'ingresso (Foto Mianews)

Si sono tenuti questa mattina, nella parrocchia gremita dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne, i funerali di Luca Marengoni, il ragazzo di 14 anni travolto e ucciso da un tram lo scorso 8 novembre mentre andava a scuola in sella alla sua bicicletta.

Il feretro è stato portato in chiesa alle 11 attraverso il portone d’entrata sulla sinistra, sopra il quale è stato appeso uno striscione con la scritta “Ciao Luca”. Di fianco all’entrata sulla destra, dove sono entrati parenti, amici, conoscenti e rappresentanti delle istituzioni, due banchetti con i libri delle firme dei partecipanti con la scritta “In memoria di Luca Merengoni”.

Ha preso parte alla cerimonia funebre il sindaco Giuseppe Sala, che ha promesso ai genitori di Luca di dedicargli, come da loro chiesto, un tavolo da ping pong negli spazi sopra la M4, la nuova linea che sarà inaugurata il 26 novembre. Oltre al sindaco, erano presenti anche il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, gli assessori comunali alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi, all’Ambiente Elena Grandi, allo Sport Martina Riva e allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro Alessia Cappello, la vicepresidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e diversi consiglieri di Palazzo Marino.

Le autorita’ sul sagrato dopo i funerali (Foto Mianews)

Presenti anche i compagni di scuola e di classe del liceo Einstein e il preside dell’istituto che la vittima frequentava.
All’inizio delle esequie, presiedute da monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano, è stato letto un messaggio dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, il quale ha partecipato al cordoglio della famiglia della giovane vittima scrivendo nel suo messaggio “Insieme con la sofferenza chiediamo un lume di speranza, insieme con il dramma della separazione invochiamo la promessa di un amore che non finisce, insieme con il drammatico finire chiediamo la grazia di un nuovo inizio per Luca e per tutti”.

Durante la cerimonia, il padre di Luca ha ricordato il figlio, sottolineando la sua generosità e bontà. “In questi anni hai seminato così tanto che noi ci siamo trovati abbracciati da tutta la città di Milano, che tu amavi e vivevi – ha detto il padre, e ha concluso – Tutti sono qui per te”.

Al cordoglio si è unito anche il sindaco che ha ricordato: “Dobbiamo insieme migliorare la città come Luca voleva. Bisogna credere nelle famiglie e aiutarle. Dai giovani viene con più sincerità e disinteresse la profondo voglia di un cambiamento, come Luca ci ha insegnato con i suoi gesti e le sue intenzioni”.