Moratti: Sanità lombarda era messa male già prima del Covid, seguirò modello Expo

“La sanità lombarda era messa male già prima del covid come per esempio sulle liste d’attesa. La Lombardia partiva da una situazione di grande criticità pre covid, ho contribuito a risolverla e proprio perché era un inizio di percorso voglio portarlo avanti”. Lo ha affermato Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione per il Terzo polo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. Moratti ha anche ricordato: “Ho preso le distanze dai primi provvedimenti del governo Meloni. E ho preso le distanze da quella politica che, anche in Regione Lombardia, sta ammiccando ai no vax, in una regione che è stata molto colpita dal Covid”.

“In Lombardia – ha detto ancora Moratti – seguirò lo stesso metodo che mi ha portato a vincere Expo, valorizzando il territorio attraverso la sfida del digitale, delle infrastrutture, del rilancio delle medie e piccole imprese. Non penso che gli elettori in questo momento guardino le etichette, noi lombardi siamo molto concreti, vogliamo risposte concrete. Io penso di avere visione, metodo, competenza esperienza e competenza e di averlo dimostrato. Desidero misurarmi sui contenuti e sui contenuti non ho paura di misurarmi con nessuno e spero che sia quello cha avvenga”. “Non credo che ai lombardi interessi sapere se uno è più di centro o di centrodestra o di centrosinistra – ha proseguito rispondendo a una domanda sulla sua collocazione politica – con la frantumazione e il 37% astensione mi pare chiaro che ci siano mondi che non si riconoscono più nelle attuali proposte politiche. Le attuali proposte non sono evidentemente adeguate, so che parto svantaggiata ma so che misurandomi sui temi posso vincere”.