Fontana: “I governatori del Sud creano una contrapposizione rischiosa, l’autonomia è prevista dalla Costituzione”

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana è tornato a parlare di autonomia regionale. Durante l’evento “Direzione Nord”, al Palazzo delle Stelline, il governatore ha commentato la proposta, avanzata dal ministro per le Autonomie Roberto Calderoli, di un’autonomia differenziata. “Non sta in terra questa contrapposizione che alcuni governatori del Sud vogliono proporre sull’autonomia – ha sottolineato Fontana – credo sia quella una situazione estremamente rischiosa. Si rischia di spaccare il Paese”.

Il governatore leghista ha continuato ricordando che l’autonomia è prevista dalla Costituzione e “deve essere rispettata” e ha sottolineato come sia una questione strumentalizzata, “per cercare di avere credibilità o tirare qualche voto, prescindendo dal fatto che una scelta può essere utile per il territorio, come l’autonomia”.

Fontana ha poi ribadito che “con l’autonomia ci rimettono solo quelli che non sono in grado di amministrare perché l’autonomia è responsabilità”, e ha proseguito riferendosi al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca e al suo cambio di visione sull’autonomia: “Glielo dissi, poi ha cambiato idea improvvisamente, a un certo punto disse che erano pronti. Legittimo cambiare idea, ma è il motivo che mi lascia perplesso. Questa autonomia non va in nessun modo a incidere sull’unità del Paese. Non c’è nessun motivo di preoccupazione”.

Anche secondo il presidente del Senato Ignazio La Russa, l’autonomia regionale non metterebbe a rischio l’unità nazionale ma andrebbe bilanciata con un’altra istituzione: “Sull’introdurre l’Autonomia sono pienamente d’accordo – ha affermato La Russa, a margine della presentazione della Fondazione Niguarda – e credo trovi d’accordo tutti gli italiani se non costituisce un motivo di debolezza per l’unità nazionale: bisogna bilanciarla, per esempio, con un’istituzione che faccia da contrappeso”.