Nel giorno di Sant’Ambrogio, la cerimonia di consegna degli Ambrogini d’oro, al Teatro Dal Verme di Milano

La mattina di Sant’Ambrogio si è tenuta la tradizionale cerimonia di consegna delle benemerenze meneghine, gli Ambrogini d’oro, al Teatro Dal Verme di Milano, per celebrare i milanesi che si sono distinti per le loro azioni e il loro impegno civico.

Come da tradizione, nel giorno di Sant’Ambrogio, il sindaco, Giuseppe Sala, e la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, hanno consegnato le civiche benemerenze assegnate dalla commissione di Palazzo Marino.

La premiazione dei benemeriti di Milano da parte del Consiglio comunale e del sindaco Giuseppe Sala

In sala ad assistere alla cerimonia, che è durata quasi 3 ore, erano presenti tra gli altri anche gli assessori regionali Stefano Bolognini e Alan Rizzi e il candidato alla presidenza della regione per il centrosinistra, Pierfrancesco Majorino.

Nel dettaglio, con la cerimonia della mattinata di Sant’Ambrogio, è stata consegnata una ‘Grande medaglia d’oro alla memoria’ a don Luigi Giussani. Quattro ‘Medaglie d’oro alla memoria’: a Manlio Armellini, Cesare Cadeo, Valentino De Chiara e Carmen De Min.

Quindici ‘Medaglie d’oro’: a Diego Abatantuono, Alfredo Ambrosetti, Alessandra Berlenghi Bonaiti, Marisa Cantarelli, Marco Cappato – che ha dedicato la benemerenza a Dj Fabo, Fabiano Antoniani, che lui stesso ha accompagnato in Svizzera per il suicidio assistito – Antonella Ferrari , Alberto Luigi Michele Jannuzzelli, Enzo Lizzi, Martino Midali, Mauro Pagani, Francesca Parvizyar, Michela Proietti, Cesare Sirtori, Francesco Paolo Tronca, Gianvincenzo Zuccotti.

Infine, venti Attestati di civica benemerenza a: Accademia Scherma Milano SSD, Silvio Anderloni, Associazione Circolo Meazza, Associazione Confesercenti Milano, Associazione Corpo Musicale di Crescenzago, Associazione Donna e Madre onlus, Associazione La Vitalba, Associazione L’Ortica Associazione sportiva dilettantistica Tennis Club Ippolito Nievo, Massimiliano Bianchi, Consulenti del Lavoro di Milano – Ordine Provinciale, Consulta Periferie Milano, Fondazione Cariplo, Memorial Italia, Off Campus Polimi, Nicola Portinaro, Progetto Metamorfosi, Pierluisa Ratti, Piero Tarticchio, Università Cardinale Giovanni Colombo per studenti della terza età.

“Le benemerenze civiche di oggi racchiudono un pezzo di storia e di attualità milanese, mettendo in evidenza le azioni, i gesti e le idee che fanno progredire la nostra città – ha commentato il sindaco Sala durante il discorso dal palco della cerimonia – Ciascuna benemerenza descrive ciò che siamo, ciò che sappiamo fare e quello che vogliamo realizzare per migliorare la nostra vita in comune. Oggi è il giorno di Milano, la nostra città, che ci regala gioie, soddisfazioni, preoccupazioni, una città che alla fine chiede di essere vissuta con intensità dai suoi cittadini – aveva detto poco prima il sindaco – La Milano che fa sempre un passo in avanti e risponde immediatamente a ogni nuova sfida del presente, perché l’attenzione per il futuro è una fonte d’energia inesauribile di questa città”. “Di questa Milano, la nostra Milano, possiamo e dobbiamo essere fieri. La tenacia, la generosità e la spinta al cambiamento di questa città sono motivo di orgoglio per tutte e tutti i milanesi, oltre le proprie affiliazioni politiche, culturali, sociali, etniche e religiose”. “La nostra pluralità – ha anche sottolineato Sala – rinsalda i legami della comunità, perché il senso di appartenenza alla nostra città anima il nostro impegno quotidiano e ci permette di reggere all’arrivo delle emergenze, sempre più frequenti negli ultimi tempi. Non c’è urgenza che non venga gestita a Milano senza la capacità tutta ambrosiana di vivere le asperità e gli imprevisti come occasioni di cambiamento e progettazione di un miglioramento. Lo spirito ambrosiano moltiplica la creatività, l’innovazione e la capacità di fare impresa, volontariato, ricerca, cultura. Se Milano è un punto di riferimento nazionale e internazionale in queste dimensioni, come ci rammenta la presenza oggi in città del Presidente Mattarella, della Presidente della Commissione europea Von der Leyen e della Premier Meloni, lo dobbiamo in primo luogo alle persone che danno energia e vitalità alla città, ai milanesi, agli italiani, ai cittadini europei e di ogni continente che scelgono di crescere in questa comunità. Oggi , la giornata degli Ambrogini, è la loro, nostra giornata”.