I commenti dei protagonisti sulle elezioni regionali

Le operazioni di voto nei seggi per le elezioni regionali della Lombardia (Foto Mianews)

“Grazie ai cittadini lombardi per aver riconfermato, con una maggioranza netta e cristallina, il buon governo di Attilio Fontana e la coalizione di centrodestra. I cittadini lombardi hanno premiato il lavoro quotidiano di cinque anni, hanno premiato la concretezza e i risultati, senza ascoltare il campionario di bugie, fake news e amenità varie proposte dal centrosinistra, bocciato nuovamente alle urne esattamente come era accaduto qualche mese fa alle Politiche.
Il centrodestra si conferma la prima coalizione regionale, la Lega ottiene un ottimo risultato, risalendo nei consensi rispetto alla Politiche: questo è anche un voto che premia il buon lavoro che stanno svolgendo i nostri ministri al Governo. Stasera si festeggia, da domani si riprende a lavorare per i prossimi cinque anni e con tanti obiettivi da raggiungere, uno su tutti, l’autonomia regionale”. Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.

“Prendiamo atto di un risultato che non ci soddisfa. La nostra proposta evidentemente non è stata in grado di riportare al voto almeno una parte di quelle centinaia di migliaia di cittadini che hanno scelto di non scegliere. Da domani torneremo a portare avanti i nostri temi e le nostre proposte, con la rinnovata forza di una nuova struttura territoriale attraverso la quale riavvicinare i cittadini alla politica. Ad Attilio Fontana e al centrodestra gli auguri di buon lavoro, con la promessa che la nostra continuerà ad essere un’opposizione intransigente”. Così il coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle, in merito all’esito delle elezioni regionali, Dario Violi.

Alle elezioni regionali abbiamo ottenuto un “risultato non soddisacente, in linea con la serie storica dei territori, non avendo sedi territoriali. Preannuncio che gia’ da domani avremo dei coordinatori territoriali per un dialogo piu’ costante con i territori”. Lo ha detto il leader M5S, Giuseppe Conte, commentando il voto delle elezioni regionali di Lazio e Lombardia.

“Sono convinta che in futuro ci sarà spazio per ricostruire con una proposta politica nuova, che, come sempre, partirà dalla Lombardia. In democrazia si vince mettendosi in gioco anche con posizioni scomode se si crede in un cambiamento. Ringrazio tutti i candidati della mia lista e, naturalmente, anche del Terzo Polo, presenti in tutta la regione in una campagna fatta di serietà, competenza e proposte concrete. Ringrazio anche tutti gli elettori e le elettrici”. Così la candidata del Terzo Polo alle regionali lombarde, Letizia Moratti, durante una conferenza stampa all’Hotel Cavalieri, commentando la sconfitta elettorale. E sulle future alleanze del suo nuovo soggetto politico, “difficile in questo momento andare a individuare un percorso di alleanze future con elementi ancora in movimento. Io credo che in questo momento il bipolarismo sia ancora dominante in Italia. Mi chiedo se sarà ancora così schiacciato sulla destra e sarà anche interessante vedere cosa uscirà dalle primarie del Pd”.

Il risultato che si sta delineando per Lega “mi fa molto piacere, è la dimostrazione che il radicamento sul territorio riesce sempre a pagare, credo sia all’interno della Lega che dalla mia lista ci fossero persone che avevano dimostrato in passato di saper svolgere ruolo di buoni amministratori”: lo ha detto Attilio Fontana rispondendo a una domanda dei giornalisti nella conferenza stampa al Pirellone per commentare i risultati elettorali. Quanto alla leadership di Matteo Salvini, Fontana ha aggiunto “credo che Salvini non abbia avuto momenti di debolezza ed è un passaggio a favore della Lega nel suo complesso”.

Un “risultato abbastanza chiaro, una scelta a favore mia persona e soprattutto della proposta centrodestra. Una vittoria di squadra portata avanti in maniera coesa”: così Attilio Fontana nella conferenza stampa al Pirellone per commentare il risultato elettorale

“Non spetta a me dirlo, non ci tengo in modo particolare ma certamente la vice presidenza andrà a un esponente di Fratelli d’Italia, questo è nelle cose come è sempre stato. Se il presidente appartiene a una parte politica normalmente la vice presidenza viene assunta da un altro partito, in questo caso è il primo partito della coalizione. Quindi a maggior ragione credo di poter confermare che sarà un uomo di FdI”: così Romano La Russa, assessore regionale uscente alla Sicurezza arrivando al Pirellone per commentare i risultati elettorali in merito alla possibilità che sia lui il vice presidente della Regione nella nuova giunta di Attilio Fontana. “Per ora non chiediamo niente e aspettiamo i risultati, ma pregustare questa vittoria e ci completiamo gli uni con gli altri, poi ci confronteremo sulle cariche”. In merito al risultato elettorale, Romano La Russa ha aggiunto: “siamo contenti per i tanti voti dati ad Attilio Fontana e per il successo, oltre forse anche a quello che prevedevamo noi, come Fratelli d’Italia. Avevamo come obiettivo il 24-25%, se dovessimo superarlo naturalmente siamo felicissimi”.

“Soddisfazione per la riconferma per la presidente Fontana, grande soddisfazione per FdI che è la forza trainante anche in Regione Lombardia. Siamo contenti, tutta la coalizione ha dato il massimo e i risultati si vedono e siamo contenti anche perché questo è il primo test dopo la formazione del governo di Giorgia Meloni”: lo ha detto Daniela Santanchè, coordinatrice regionale di FdI arrivando al Pirellone per commentare l’esito delle elezioni. “Questo test conferma la fiducia che c’è in FdI e nel Governo”, ha proseguito Santanchè.

“Il consenso della destra non ci autorizza ad analisi semplici e banali e dobbiamo andare avanti in lombardia per fare un’opposizione determinata e propositiva e per questo, come avevo annunciato, mi dimettero’ da parlamentare europeo per restare in consiglio regionale e dare il mio contributo”. Così il candidato del centrosinistra alle regionali, Pierfrancesco Majorino, commentando l’esito del voto dalla sede dell’Ostello Bello. “Non avere avuto un leadership nazionale ci ha costretto a fare di piu’, anche se ho sentito il pd lombardo sempre al mio fianco. Siamo un caso studio a livello internazionale per aver fatto la consultazione sulla leadership interna durante elezioni così importanti come quelle della Lombardia e del Lazio”.  “Rimane il rammarico – ha anche detto – di aver presentato un candidato a due mesi dal voto”.

“La scelta degli elettori è stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque. Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche uniti, neanche nell’ipotetico formato del campo largo. Letizia Moratti è stata coraggiosa e si è spesa moltissimo, ma fuori dal bacino di voti del Terzo Polo non siamo riusciti ad attrarre consensi. Stessa cosa è accaduto a Alessio D’Amato, a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti, rispetto al bacino dei voti PD-Terzo Polo. Per quanto riguarda la nostra lista i risultati sono stati particolarmente penalizzati dal meccanismo bipolare delle elezioni regionali e della minor presenza del voto di opinione. La costruzione di un partito unico del centro riformista, liberale e popolare diventa ancora più urgente”. Così sui social il leader di Azione, Carlo Calenda.

“Complimenti a Francesco Rocca e Attilio Fontana per la netta vittoria di queste elezioni regionali, sicura che entrambi daranno il massimo per onorare il voto e il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia. Un importante e significativo risultato che consolida la compattezza del centrodestra e rafforza il lavoro del Governo”. Così sui social il presidente del Consiglio e leader di Fdi Giorgia Meloni.

Un risultato “molto positivo, i lombardi hanno capito il nostro lavoro”. Così il governatore Attilio Fontana ai cronisti, lasciando la sede di via Bellerio, sul voto in Lombardia. Fontana raggiungerà la sede del consiglio regionale, a palazzo Pirelli, per rilasciare dichiarazioni.

“Credo che il risultato che sta emergendo dal voto alle regionali in Lombardia e Lazio – poi ovviamente aspettiamo gli spogli per rispetto – sia un divario tranquillizzante e sembra affermare che la maggior parte dei cittadini lombardi e laziali, pensi che il Governo stia facendo bene e dall’altra parte non si stia lavorato per garantire una proposta alternativa. Da una parte stanno premiando il buon governo del centrodestra e dall’altro il malgoverno del centrosinistra. Due risultati che non ci possono che soddisfare sia dal punto di vista territoriale che nazionale”. Così il ministro dell’Agricoltura ed esponente di FdI, Francesco Lollobrigida, in diretta su Skytg24, commentando gli exit poll delle elezioni regionali.

“Anche se non dovessimo entrare in Consiglio regionale per noi era importante esserci. Siamo nati da poco, dobbiamo radicarci su territorio”: lo ha detto Mara Ghidorzi candidata di Unione Popolare alla presidenza della Regione parlando con i giornalisti nella sala stampa del Pirellone da dove sta seguendo lo spoglio elettorale. La soglia di sbarramento è fissata al 3%. Ghidorzi ha commentato anche il dato sull’affluenza “un dato molto brutto, segna disaffezione cittadini per politica. Bisogna fare tutti riflessione”, ha detto. Il risultato elettorale che va definendosi, secondo la candidata di Unione Popolare rispecchia riflette “dati ci aspettavamo, il centrosinistra gioca a fare la fotocopia centrodestra, poi i cittadini scelgono originale”. “Noi – ha concluso – siamo piccola forza, speriamo di riuscire a raggiungere 3% sarebbe buon punto partenza per costruire una forza a livello nazionale”