Pd, anche a Milano netta affermazione di Elly Schlein. Sala: “Partito più a sinistra, pronti a dare una mano alla nuova segretaria”

Le Primarie per la scelta del nuovo segretario del Pd di domenica 26 febbraio hanno visto la vittoria di Elly Schlein, che è risultata la più votata anche tra gli elettori milanesi.

In Lombardia, Elly Schlein ha ottenuto 100.970 voti, pari al 65,15 % mentre lo sfidante Stefano Bonaccini, con 54.007 voti, si è fermato al 34,85 % In totale in Lombardia hanno votato 155.830 persone, tra iscritti PD e simpatizzanti. Le schede bianche sono state 705 e le nulle 148.

Sui 304 seggi scrutinati a Milano Metropolitana, Elly Schlein ha registrato il 69% di preferenze, mentre Stefano Bonaccini il 31%. In particolare, a Milano città Schlein ha ottenuto il 72% di voti e Stefano Bonaccini il 28%, mentre nell’area metropolitana Schlein chiude al 65% e Bonaccini al 35%.

Risultati che il segretario regionale del Pd, Vinicio Peluffo ha commentato: “Le oltre 150mila persone che, in una giornata fredda e umida, si sono recate ai nostri seggi per votare il nuovo leader del PD, hanno pienamente dimostrato che il nostro partito è vivo più che mai. E’ stata una grande festa della democrazia. Per questo ringrazio tutti, quelli che sono venuti a votare e gli oltre 3mila volontari che hanno allestito i banchetti e si sono fermati fino a tarda sera per permettere lo spoglio delle schede. Con orgoglio rivendico la passione e la statura della nostra comunità: siamo gli unici in questo Paese a creare momenti di condivisione di scelte politiche, siamo gli unici totalmente trasparenti nelle decisioni. Siamo gli unici che credono ancora in avanzate forme di democrazia partecipativa. Faccio gli auguri di buon lavoro a Elly Schlein e ringrazio lei, come Stefano Bonaccini, per la bella campagna congressuale e l’entusiasmo”, ha concluso Peluffo.

“Che cosa bellissima, Elly Schlein alla guida del PD. Una grande occasione e una grande responsabilità. Una giovane donna femminista.
L’inizio di qualcosa di nuovo. Ora dobbiamo metterci al lavoro, tutti insieme”. Così Pierfrancesco Majorino, sfidante di Attilio Fontana alle ultime elezioni regionali e consigliere regionale Pd sul voto per la segreteria del Pd.

L’esito delle primarie di domenica è stato commentato anche dal sindaco Giuseppe Sala: “Non c’è che augurare buon lavoro a Elly Schlein, non è un ruolo facile, è un grande elemento di novità. Le daremo una mano tutti. La sentirò a breve per capire come intende impostare la sua stagione – ha sottolineato a margine dell’International Participants Meeting di Mentor 2 a Palazzo Marino – . Al momento non posso che augurarle il meglio. Certamente alcune cose positive ci sono: una buona partecipazione, con tanta gente che è andata al voto. Credo che una segretaria donna non sia una cosa sbagliata in questo momento”.

Ai giornalisti che gli hanno chiesto se in futuro il Pd guarderà più ad alleanze con il M5S o con il Terzo Polo, il sindaco Sala ha risposto: “Mi sembra abbastanza scontato che sarà un partito che guarderà un po’ più a sinistra, dopodiché bisogna fare i conti con il realismo e con il fatto che non credo che nemmeno Schlein stessa voglia accontentarsi di un partito al 17 per cento: per attrarre più consenso bisognerà impostare politiche che parlano ai più, e Milano ne è la dimostrazione. Però conoscendola molto bene so benissimo che il suo cuore batte più a sinistra rispetto all’ipotesi Bonaccini”, ha concluso il sindaco.

La partecipazione alle primarie ha superato il milione di cittadini e questo dato è stato commentato da Silvia Roggiani, segretaria del Pd Milano Metropolitana, in un post su Facebook: “Oltre un milione di donne, uomini e giovani hanno partecipato alle Primarie per il nuovo Partito Democratico, di cui quasi 70 mila a Milano Metropolitana. Una straordinaria partecipazione per quella che è stata a tutti gli effetti una nuova grande festa democratica da Sud a Nord del nostro Paese e che ha premiato Elly Schlein, la nostra prima segretaria nazionale donna. Con lei e al suo fianco, oggi, si apre una nuova stagione per la nostra comunità, una stagione che ci vede prima forza all’opposizione di questa destra in Parlamento e nelle piazze. Eppure – ha continuato Roggiani- c’era chi ci dava per morti e credeva che lo scioglimento sarebbe stato l’unica soluzione. Ecco, a loro ha risposto la 101enne Eda che ieri si è recata accompagnata dal figlio, a uno dei seggi di Magenta spiegando ai volontari che dalla fondazione del Partito Democratico ha sempre votato alle Primarie e non voleva di certo mancare oggi. Oggi il PD è vivo e sono certa sarà unito in questa fase. Il messaggio dalle urne di Milano città e area metropolitana è stato chiaro. Ci tengo a ringraziare chi ha animato con le idee e le proposte questo congresso: Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini, Paola De Micheli e la nostra neosegretaria Elly Schlein. E chi lo ha reso possibile: le nostre iscritte, i nostri iscritti, le segretarie, i segretari e le volontarie e i volontari. Infine, un grazie speciale anche a Enrico Letta. Ripartiamo dai nostri valori, dal lavoro, dai diritti, troppi, non ancora riconosciuti, da una crescita che crei occupazione sostenibile ambientalmente e socialmente. Buon lavoro Schlein!Buon lavoro a tutte e tutti noi!”.