Dal Pirellone ‘no’ ad Area C nei weekend, il Consiglio regionale approva una mozione della Lega contro l’ipotesi del Comune di estendere il ticket

(Foto Mianews)

Il Consiglio regionale si schiera contro Area C nei weekend. E’ stata infatti approvata dall’Aula del Pirellone, con i voti dell’intera maggioranza di centrodestra e il voto contrario di tutta l’opposizione, la mozione presentata dalla Lega contro l’ipotesi portata avanti dall’amministrazione comunale milanese. Parere positivo sulla mozione è stato espresso anche da parte della giunta regionale.
In Aula è intervenuto l’assessore all’Ambiente Giorgio Maione. Il testo, nel dettaglio, “impegna’ il presidente Fontana “a promuovere, nelle opportune sedi istituzionali, un’interlocuzione con il Comune di Milano, finalizzata a evitare l’ipotesi di pagamento per l’accesso nell’Area C durante i weekend e nei giorni festivi”.

“Ancora una volta presentiamo in Consiglio regionale una mozione per cercare di arginare le malefatte della sinistra milanese e soprattutto una battaglia ideologica iniziata anni fa, con Pisapia, contro le auto”, ha detto il capogruppo leghista, Alessandro Corbetta presentando il documento. Marco Bestetti, consigliere FdI sia al Pirellone che a Palazzo Marino ha aggiunto: “Ovviamente FdI non può che convintamente sostenere questa mozione. Anche in Consiglio comunale abbiamo ribadito ferma opposizione a questo schiaffo alla città”. “Un lato positivo però c’è – ha poi ironizzato il consigliere FdI -, finalmente la sinistra milanese è riuscita a dire la verità su Area C” ovvero che “serve per fare cassa”. Il Comune però, ha aggiunto ancora Bestetti, richiamando anche il botta e risposta dei giorni scorsi tra l’assessore lombardo Franco Lucente e quella milanese Arianna Censi “non menta sapendo di mentire, tirando in ballo presunti tagli della Regione Lombardia”.
Sulla stessa linea Giulio Gallera, consigliere di FI: “Ci hanno raccontato che Area C è una misura introdotta per ridurre l’inquinamento, per educare all’utilizzo del mezzo pubblico” ma “chi per anni ha sostenuto questa tesi oggi propone una cosa folle, cioè l’estensione il sabato e la domenica e non perché l’inquinamento si impenna il weekend ma perché ‘ho le casse vuote e ho bisogno di soldi’”. “Caro sindaco Sala – ha aggiunto Gallera – bugie ne ha collezionate più di una. Avete bisogno di soldi? aumentate le tasse”.

Per le opposizioni sono intervenuti tra gli altri Simone Negri (PD) che ha sostenuto che la Regione dovrebbe aprire un tavolo con il Comune ma non tanto su Area C ma “sulla mobilità in generale”. “Dal 2011 al 2024 Milano ha visto aumentare i propri servizi”, ha sottolineato Negri. “Milano cresce e la Regione riduce i finanziamenti”. “Non esiste la Lombardia senza Milano – ha poi aggiunto – E’ necessaria una collaborazione che mi pare spesso manchi, sembra quasi un pregiudizio da parte di quest’Aula”.
Onorio Rosati per Avs ha parlato di “inizio della campagna elettorale” per Milano. “Tutto quello che viene bocciato al centrodestra in Comune viene portato qui – ha osservato -. Quali poteri potrebbe avere la giunta lombarda per intervenire su questo tema’”.

Esprimendo il parere positivo della giunta regionale sulla mozione, l’assessore Maione ha detto: “Questa misura non l’avrei mai fatta, è una misura ideologica e incoerente con le misure della Regione“. “Noi – ha affermato l’assessore lombardo – siamo a sostegno delle misure per il ricambio delle auto, siamo per intervenire a sostegno dei Comuni, per iniziative che creino occasioni per il cambiamento. Questa invece sembra una misura punitiva per i cittadini meno abbienti” e anche “l’efficacia non è dimostrata”. “E’ impossibile stimare il contributo in termini di riduzione di emissioni di un’area così limitata”. Quindi, ha concluso Maione “la contrarietà a un balzello, espressa con questa mozione, non può vedere che solidarietà da parte mia e della giunta, diamo un parere positivo”.