Ci saranno 167 posti letto per studenti universitari, spazi polifunzionali artistici e musicali, palestra e luoghi per lo studio e per la ristorazione. Apparirà così il nuovo volto del Marchiondi Spagliardi, lo storico collegio-riformatorio nel quartiere di Baggio, simbolo del brutalismo architettonico, progettato da Vittoriano Viganò negli anni Cinquanta. Dopo decenni di abbandono riaprirà grazie al progetto “Life from arts”, realizzato da Fondazione Collegio delle Università Milanesi. La rigenerazione coinvolge un’area di 21mila mq. I lavori inizieranno a marzo del 2025 e dovrebbero terminare nella primavera del 2028. L’apertura è prevista per settembre 2028.
Il progetto è stato presentato questa mattina a Palazzo Marino dal sindaco Giuseppe Sala; la vicesindaco Anna Scavuzzo; il presidente del Municipio 7 Silvia Fossati; Salvatore Carrubba, presidente Fondazione Collegio delle Università Milanesi; Stefano Blanco, direttore generale Fondazione Collegio delle Università Milanesi; Angelo Bugatti, architetto dello studio BCMA e CAUP Shanghai e Emanuela Carpani, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. L’investimento di 44,5 milioni di euro proviene in parte dai fondi sia ministeriali che comunali e per la maggior parte dalla Fondazione Collegio delle Università Milanesi, anche grazie al finanziamento del quinto bando Mur 338/2000
Oltre ai 167 posti di residenzialità universitaria e temporanea, saranno creati spazi per lo studio e la formazione artistica, musicale e coreutica. Ci saranno anche due sale musica con sistemi di insonorizzazione, due sale arte con un corner sartoria, la biblioteca e altre aree per i lavori di gruppo, spazi per le esibizioni e l’incontro con il quartiere, luoghi di ristorazione e una palestra. La Fondazione metterà a disposizione delle borse di studio con limiti Isee e con una retta massima mensile di 1.500 per i servizi anche di ristorazione, 1100 senza (la retta minima va da 100 a 50 euro, mentre quella media da 900 a 500).
“È un modo per fare ripartire un quartiere ed è una riqualificazione importante, quasi 45 milioni di investimenti – ha affermato il sindaco Giuseppe Sala – Sono ormai decenni che la struttura è ferma e spiega anche un po’ le logiche dei vincoli architettonici ed il fatto che di fronte a certi vincoli, che io non voglio discutere, i privati non si fanno mai avanti e poi si aspetta molto tempo fino a che, magicamente, arrivano i fondi pubblici, ma se non fossero arrivati questi fondi saremmo ancora al palo. Credo sia una tematica delicata per questo paese. Vedendola positivamente, però, penso per il 2028 ci sarà un nuovo studentato e quindi è una cosa molto positiva”.
“Da anni cerchiamo di portare in auge un’importante struttura architettonica il cui degrado è visibile a tutti – denuncia Silvia Fossati, presidente del Municipio 7 – È stata aperta durante il Fuorisalone e i cittadini hanno potuto apprezzare l’innovativa proposta educativa. Sarà uno spazio importante restituito al quartiere di Baggio e al Municipio 7”. Nella nuova funzione educativa e formativa, Salvatore Carrubba, presidente Fondazione Collegio delle Università Milanesi, ha chiosato evidenziando che l’obiettivo è “accogliere tutti gli studenti di tutte le università milanesi” con il nuovo collegio.