Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.
Scuola di agroecologia con Unione Buddhista italiana
Insegnare le prospettive teoriche e pratiche dell’ecologia agraria, costruire comunità solidali, fornire strumenti per la riparazione ecologica di suoli e territori, rispondere in maniera efficace al cambiamento climatico: sono questi gli obiettivi di Coltivare Gaia, la prima scuola italiana con una visione olistica che affronta tutti gli aspetti di agroecologia, ideata e realizzata dall’Agenda Ecologia di Unione Buddhista Italiana in collaborazione con l’associazione Mondeggi Bene Comune e Rete Semi Rurali. Il corso, da dicembre 2024 a settembre 2025, si tiene in 3 diverse sedi della provincia di Firenze: a Bagno a Ripoli nella Tenuta Mondeggi, a Scandicci nella sede dell’associazione Rete Semi Rurali e nella Casa del Popolo di Ema. In coerenza con il principio dell’interdipendenza e del prendersi cura alla base del pensiero buddhista, l’Unione Buddhista Italiana ha scelto di sostenere il progetto attraverso i fondi 8xmille.
Coltivare Gaia è un percorso di formazione e ricerca che si propone di elaborare e condividere saperi culturali, tecnici, scientifici, filosofici e politici, per costruire comunità solidali e generative di relazioni ecologiche. Si tratta di incontri in aula e sul campo pensati per studenti di agronomia, persone che lavorano la terra e hanno la volontà di aggiornarsi e di avviare una transizione verso l’agroecologia o chi già porta avanti un’agricoltura biologica ma desidera migliorare le proprie conoscenze teoriche e tecniche. L’obiettivo è diffondere conoscenza e informazioni sull’agroecologia per ampliare il sapere sul tema, creando comunità di persone consapevoli che possano a loro volta di farsi portavoce di queste tematiche all’interno delle proprie aziende agricole e all’esterno. Il corso prevede 8 moduli in presenza dal prossimo 14 dicembre e coinvolge docenti professionisti provenienti da settori quali scienza, attivismo, agricoltura, impresa e mondo accademico.
La formazione è gratuita, mentre è richiesto un contributo di 400 euro per coprire le spese relative ai pasti di tutti gli 8 moduli. I pasti sono preparati con materie prime fornite da Mondeggi Bene Comune e dai produttori locali, secondo i principi dell’agricoltura sostenibile che vengono promossi nel corso stesso.
La scuola Coltivare Gaia è a numero chiuso e prevede 30 corsisti, per partecipare alla selezione è necessario inviare entro il 10 novembre la propria candidatura attraverso l’apposito form disponibile online sul sito dove è possibile consultare anche il calendario e il programma completo.
La serie podcast per una scuola inclusiva
Sono oltre mille gli studenti under 18, in Lombardia e altre 4 regioni italiane (Campania, Lazio, Marche e Trentino-Alto Adige), coinvolti nel progetto nazionale “Inclusi. Dalla scuola alla vita, andata e ritorno” che ha preso il via nel 2021 per costruire percorsi innovativi e inclusivi per i minori con disabilità e bisogni educativi speciali. Ora il progetto vede la sua conclusione, dopo 3 anni di attività e proposte realizzate dentro e fuori la scuola, grazie alla rete di 70 organizzazioni del Terzo Settore che hanno favorito inclusione e autodeterminazione per promuovere una scuola e un territorio equi e accessibili a tutti. Nel dettaglio, sono 37 le scuole coinvolte, con 1.041 studenti – per l’81% frequentanti la scuola secondaria di primo grado e per il 41% con fragilità certificata – e 549 adulti, tra insegnanti (42%), educatori (23%) e genitori (35%).
Il progetto Inclusi – selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” – è nato per favorire l’accesso a una formazione di qualità per tutti e una reale inclusione dei bambini e dei ragazzi con disabilità nella comunità e nella scuola. “La scuola – sottolineano i partner – è un luogo sociale dove i percorsi individuali si intrecciano in una dimensione collettiva, il primo dove ci si allena alle relazioni e si mettono le fondamenta della cittadinanza. Ma non ci deve essere una separazione tra ‘dentro e fuori’ la scuola: l’inclusione è una responsabilità collettiva che si raggiunge attraverso la collaborazione tra la scuola, famiglie e territorio, e nel territorio un potente e competente alleato di docenti e personale scolastico è il Terzo Settore, in particolare la cooperazione sociale con i propri educatori e pedagogisti. Abbiamo lavorato con le scuole perché l’inclusione non sia solo ‘sostegno a chi ha una fragilità’, ma sia anche ‘educazione di tutti gli studenti’ alle differenze, al rispetto e alla cura reciproca, a una cittadinanza accogliente”.
Inclusi lascia in eredità a insegnanti, educatori e genitori gli strumenti e le metodologie per promuovere una scuola e una comunità in cui tutti possano esprimere la loro potenzialità e i loro sogni, e possano partecipare attivamente alla costruzione di una società più equa ed inclusiva.
Tra le azioni innovative prodotte, la serie podcast che include 5 puntate dedicate a raccontare “storie di ogni giorno, storie di tutti, storie di impegno per un mondo sempre più simile a ognuno di noi”. Ogni episodio è dedicato a uno specifico argomento, supportato da una testimonianza e da un esperto, come nel caso di “Narrazione inclusiva” con la voce di Alessandro, fratello minore di Matteo, un giovane con disabilità neurodivergente, e di Fabio Filofosi, ricercatore in pedagogia speciale all’Università di Trento, che spiega come le parole e i gesti influenzino la percezione della disabilità e come la comunicazione delle differenze possa avvicinare le persone invece che allontanarle. “Sport e integrazione” è il titolo dell’episodio che coinvolge Nunzio, giovane appartenente alla squadra di calcio paralimpica Academy calcio Sant’Anastasia di Napoli, insieme all’allenatore Alessandro Guadagno e a Mario Sicignano, presidente delle cooperative Prodoos e Neapolis, che raccontano come il calcio non sia fatto solo di goal e successi, ma anche uno strumento per rompere stereotipi e offrire nuove opportunità di integrazione e di crescita.
L’opera di Puccini alla Scala per Vidas
È un tributo all’opera di Giacomo Puccini, nel centenario della sua scomparsa, e al tempo stesso un’importante occasione di solidarietà in favore di VIDAS, il concerto che si terrà lunedì 18 novembre alle ore 20 al Teatro alla Scala di Milano. Protagonisti della serata saranno i Virtuosi del Teatro alla Scala, insieme alla soprano Mariangela Sicilia, diretti dal Maestro Massimiliano Caldi.
L’ensemble, formato da musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, si esibisce in un ricco programma che prevede una selezione dei brani da camera del compositore lucchese, dal Quartetto per archi in Re maggiore ai Tre Minuetti per quartetto d’archi e Crisantemi passando per le bellissime romanze per voce e pianoforte come A te, Sogno d’or, Avanti Urania!, Terra e mare, Sole e amore, Inno a Diana e Morire? fino alla ninna nanna E l’uccellino.
Una serata per sostenere Casa Sollievo Bimbi, la prima struttura in Lombardia dedicata ai minori con malattie inguaribili, inaugurata da VIDAS nel 2019. Grazie a un’équipe multidisciplinare e al prezioso contributo dei volontari, la struttura – dotata di sei mini appartamenti, ambulatori medici e spazi comuni per attività di svago e gioco -accoglie gratuitamente bambini con patologie gravissime insieme alle loro famiglie, non solo quando il tempo per stare insieme è breve, ma anche quando l’accudimento richiede un supporto qualificato, grazie a ricoveri di abilitazione e di sollievo.
Per info e prenotazioni: aragorn.vivaticket.it; biglietteria@aragorn.it
Save the dogs: empatia con gli animali e reinserimento sociale dei detenuti
“Vite connesse: un percorso di reinserimento sociale dei detenuti attraverso l’empatia per gli animali” è il titolo dell’incontro online organizzato da Save the Dogs martedì 29 ottobre alle ore 18.30 in diretta sui canali social dell’associazione. Spiega la presidente Sara Turetta: “Durante questo evento esploreremo come l’empatia per gli animali può diventare un potente strumento di recupero per le persone in difficoltà, con un focus particolare sui progetti attivi nelle carceri in Italia e l’esperienza di Save the Dogs in Romania”.
Intervengono: Rita Nichele, consigliera di Unione Buddhista Italiana (che sostiene il progetto con i fondi 8xmille); Camilla Siliprandi, direttrice di WeAnimals; Lorena Lelli, presidente di Città degli Asini di Padova e direttrice di La Melagrana; Barbara Massa, vicepresidente Save the Dogs.