Giocattoli potenzialmente anche molto pericolosi, non a norma, destinati a bambini da 0 a 3 anni: gli agenti del Gruppo operativo anticontraffazione (G.O.A.C) della Polizia Locale, dopo diverse perquisizioni tra Milano, Concorezzo e Brugherio, hanno sequestrato 80.000 prodotti sia a tema Halloween che natalizio. Cerchietti, pupazzi, peluche, piccoli oggetti con le batterie esposte e facilmente ingeribili dai più piccoli, materiale che, pur recando la marcatura CE, risultava non conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative europee per i fabbricanti di giocattoli. Dopo 3 giorni di perquisizioni, la Polizia locale ha censito tutta la merce che ha un valore complessivo stimato di 650 mila euro. I risultati dell’operazione sono stati presentati in una conferenza stampa dal comandante Gianluca Mirabelli, dall’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli.
La merce si trovava in tre depositi, a Milano, Concorezzo e Brugherio, in uno spazio di 23.000 mq totali, utilizzati da due società commerciali amministrate da cittadini cinesi, di 56 e 60 anni, entrambi denunciati per aver introdotto nel mercato europeo prodotti pericolosi in violazione alle normative europee sulla sicurezza dei giocattoli e per frode in commercio.
“Tutto parte sempre dalla presenza in strada degli agenti di Polizia locale – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Granelli – è molto importante che ci sia un’attenzione a 360 gradi, salvaguardando i nostri ragazzi che devono avere la possibilità di non incorrere in situazioni pericolose”. Il contrasto all’abusivismo commerciale rientra nel ruolo moderno dei ghisa, secondo il nuovo comandante Mirabelli: “Ho parlato di tradizione che stiamo recuperando – ha spiegato a margine – il lavoro tipico dei ghisa che è quello di controllo del traffico, ma in realtà questa attività denota anche la modernità della Polizia Locale. L’antiabusivismo è una delle materie principali di cui si deve occupare la Polizia Locale e oggi possiamo dire che il nostro nucleo antiabusivismo è moderno, sempre di più. Siamo passati dal controllo nei mercati dei soggetti senza licenza che pongono a terra il materiale abusivo a queste attività di indagine che, pur avendo occupato poco tempo, hanno portato a dei risultati molto importanti”.
“Non sono previste particolari procedure europee di conformità per l’addobbo natalizio – ha spiegato Antonio Tabò, commissario responsabile nucleo anti-abusivismo della Polizia Locale – sottraendosi così alla procedura di valutazione che implica il contatto con lavoratori scientifici, la redazione di una documentazione tecnica dove occorre spiegare precisamente cosa si è fatto per rendere quel prodotto conforme. Il fabbricante è sempre responsabile del giocattolo. Laddove dovesse causare un problema lui rimane sempre la persona responsabile. È fondamentale la perfetta identificazione del prodotto, occorrono denominazione e sede fisica in cui il consumatore possa reclamare eventuali problemi”. Il commissario ha evidenziato l’importanza di saper leggere l’etichettatura da parte dell’utente: “Non sempre per il consumatore è facile accorgersi del pericolo latente dei giocattoli. È importante una campagna di informazione su questi prodotti. Noi spesso in molte occasioni invitiamo a leggere attentamente le etichettature”.