Teatro Nazionale, flashmob ‘Sister Act’ per il lancio della nuova partnership

(Foto Mianews)

Si è tenuto stamani un flashmob per celebrare il lancio della partnership tra il Teatro Nazionale di Milano e Italiana Assicurazioni, accordo che, come ha spiegato Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment “nasce da una prima partnership di un paio di anni fa in cui l’azienda ha deciso di accompagnarci in giro per l’Italia con una nostra grande produzione, che è stata Pretty Woman”. “La partnership è partita nel miglior modo possibile e abbiamo deciso di chiudere questo sodalizio unendo tutte le nostre produzioni – ha poi aggiunto Forte, spiegando che “l’intento è quello di dimostrare che la cultura in Italia può reggersi anche senza contributi pubblici e avere una azienda privata come Italiana Assicurazioni che ha un obbiettivo condiviso con il nostro, ossia portare qualità ai propri clienti, aiuta noi a rendere sostenibili le nostre produzioni. Questa mattina abbiamo lanciato un flashmob in metropolitana con delle suore per ricordare da dove siamo partiti con Italiana, ossia con la promozione del nostro spettacolo Sister Act”.

Italiana Assicurazioni crede nella cultura e si ritiene fortunata nell’aver trovato il giusto partner per riuscire a raccogliere questi valori” ha affermato Luca Colombano, direttore generale di Italiana Assicurazioni. “A Milano con Matteo Forte abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato a sponsorizzare Pretty Woman, Sister Act, il teatro Lirico e finalmente il teatro Nazionale, un grande palcoscenico e credo che da questa grande piazza il marchio di Italiana Assicurazioni sarà sempre presente” ha aggiunto. “Noi come assicuratori abbiamo l’ambizione di prenderci cura del benessere delle persone, di ciò che sta loro a cuore – ha detto poi, rivolgendosi ai “milanesi” -. Noi come azienda abbiamo 135 anni di storia, facciamo parte di Reale Group e sa prendere questo grosso senso di responsabilità verso gli italiani, consapevole che questo, lo Stato, rispetto al passato, lo fa un po’ di meno”.