Nasce Orac: nuovo organismo anti-corruzione. M5S e Pd: “Non è indipendente”

In Consiglio regionale via libera, con i voti della sola maggioranza di centrodestra ad Orac, nuovo organismo regionale per l’Attività di Controllo che concentra su di sé le funzioni del Comitato dei Controlli, del Comitato regionale per la legalità e la trasparenza dei contratti pubblici e dell’Arac, l’Agenzia istituita dalla Giunta Maroni. Rispetto a questi organismi l’Orac svolgerà funzioni ampliate di controllo, indirizzo e coordinamento, operando in sinergia con la Giunta regionale guidata da Attilio Fontana. In particolare, viene spiegato nel testo del provvedimento, il nuovo organismo vigilerà sulle procedure amministrative, sulla regolarità degli appalti e sulla fase esecutiva dei contratti, verificando “il corretto funzionamento delle strutture organizzative della Giunta regionale e degli enti del sistema regionale”. Sarà composto da 11 membri, 9 esterni dei quali 7 indicati dalla maggioranza e 2 dalle minoranze. Proprio questo aspetto è stato criticato dalle opposizioni che chiedevano un maggior equilibrio nella composizione di Orac, che così come sarà composto, hanno denunciato “non potrà essere veramente indipendente”. Nel corso dei lavori d’Aula sono stati respinti con 43 voti contrari e 30 favorevoli gli emendamenti proposti dal M5S e dal PD con i quali si chiedeva di portare da 2 a 4 (su 9) il numero dei componenti designati dalle minoranze. “Il controllo non può essere affidato a chi deve essere controllato”, ha detto Jacopo Scandella (PD). E’ stato invece approvato l’emendamento presentato da Gianluca Comazzi (capogruppo FI) con il quale si prolunga a 150 giorni (calcolati dalla prima seduta consiliare della legislatura) il termine entro il quale deve essere concluso il procedimento di costituzione dell’organismo. L’Assessore al Bilancio Davide Caparini ha sottolineato “l’autonomia e l’indipendenza dell’organismo, a cominciare dai criteri di nomina. I componenti, con professionalità specifiche, saranno infatti suggeriti dall’esecutivo e sottoposti alla valutazione del Consiglio. Avrete modo di verificare -ha aggiunto- la bontà dell’impianto e la capacità assoluta di indipendenza dell’organo che stiamo istituendo”.

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