Duomo, ad agosto oltre 220mila visitatori: appello al Comune per il restauro

Duomo sempre più anche meta turistica: ad agosto 2018 il complesso monumentale ha registrato infatti 220.378 visitatori, contro i 205.198 dell’anno precedente: un incremento di presenze pari al 7,4%, in linea con la tendenza generale registrata in città. I dati sono stati riferiti questa mattina durante la presentazione dell’adesione di Assolombarda al progetto ‘Adotta una guglia’. Nel corso del 2017 i visitatori sono stati invece 2.140.786 (cui si sommano i fedeli). Secondo una stima, inoltre, è stato ricordato, il brand Milano vale 400 miliardi di Euro e il Duomo incide su tale valore per 82 miliardi.

Appello al Comune  – Nella stessa occasione, Fedele Confalonieri ha lanciato un appello al Comune perché contribuisca al bilancio e ai lavori portati avanti dalla Veneranda Fabbrica del Duomo per preservare la Cattedrale, simbolo della città. Confalonieri che riveste il ruolo di presidente della Veneranda Fabbrica, ha ricordato alcuni dei lavori in corso: oltre al restauro delle guglie ad esempio il restyling dell’illuminazione esterna che sarà inaugurato il 13 dicembre. Interventi che incidono notevolmente sul bilancio della Veneranda Fabbrica che si aggira su circa 30 milioni l’anno. Reperire i fondi è “una sfida importante perché le guglie si affittano a 150.000 euro, poi abbiamo un patrimonio immobiliare ma i conti alla fine sono abbastanza modesti, vanno invece molto bene le visite, 2.140.000 persone l’anno scorso con incassi notevoli”, ha affermato Confalonieri. E poi ha aggiunto: “Noi vorremmo mirare al cinque per mille, vorremmo anche avere qualche aiuto dal Comune visto lo Stato ci dà cinque milioni, la Regione due milioni e loro niente. Lo dico senza polemiche: siccome il Duomo è un’attrazione per il turismo e loro qualcosa in tasse di soggiorno lo hanno”. “Comunque non c’è polemica” ma “pensiamo che il Comune potrebbe fare qualcosa”.

La guglia di Assolombarda  – Assolombarda aderisce al progetto “Adotta una Guglia. Scolpisci il tuo nome nella storia” ed entra così a far parte dei grandi donatori della Veneranda Fabbrica del Duomo. Questa mattina la presentazione della partnership con un incontro al quale erano presenti, tra gli altri, il presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, Fedele Confalonieri, quello di Assolombarda, Carlo Bonomi e la presidente dell’Advisory Board della Responsabilità sociale delle Imprese di Assolombarda Gabriella Magnoni Dompé. La Guglia “adottata” da Assolombarda è la Guglia di San Simeone Stilita G89 (g63 nella numerazione del Cantiere del Duomo), nella Terrazza Centrale, sul lato sud. La statua raffigura San Simeone Stilita e fu realizzata nel 1811 da Gaetano Matteo Monti di Ravenna, ai tempi scultore per la Veneranda Fabbrica del Duomo. San Simeone Stilita nacque nel 389 al confine tra Cilicia e Siria e fu un asceta cristiano che visse per 37 anni seduto in cima ad una colonna: la sua forza risiedeva nella contemplazione. “L’adesione di Assolombarda alla campagna ‘Adotta una Guglia’ conferma la prossimità del mondo delle imprese alla grande storia del Duomo e rappresenta un punto di partenza per strutturare una collaborazione con tali realtà che può includere i tanti progetti turistici, culturali e digitali cui stiamo lavorando per rendere il Monumento sempre più accessibile ed accogliente”, ha detto Confalonieri. «Il Duomo di Milano è a tutti gli effetti la cattedrale del popolo – ha poi aggiunto Bonomi – un’opera comune e, allo stesso tempo, individuale come è l’identità dei milanesi, fatta di individualità e di voglia di lavorare insieme in quanto parte di una stessa comunità che si riconosce in determinati valori”. La raccolta fondi  “Adotta una Guglia” è stata lanciata nell’ottobre del 2012 dalla Veneranda Fabbrica con un appello a tutti i cittadini, le aziende e le associazioni per sostenere il restauro delle 135 guglie che impreziosiscono la Cattedrale.

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