Olimpiadi 2026, Sala e Fontana a Venezia per primo incontro operativo: “Dossier sarà competitivo”

Primo incontro operativo, a Venezia, per il dossier di candidatura di Milano-Cortina a ‘sede’ delle Olimpiadi invernali 2026. Il sindaco Giuseppe Sala e il governatore Attilio Fontana hanno incontrato nella città lagunare il presidente del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina per lavorare al documento. “Sono molto felice perché si passa dalla fase delle parole alla fase del lavoro”, ha detto Sala al termine dell’incontro. “Milano è stata la prima città a partire su questa partita ed è stato il motivo perché ho sempre insistito su un ruolo guida, però oggi stiamo scegliendo una formula perché siamo tutti insieme e ovviamente diamo al Coni la responsabilità di condividere con noi questa candidatura. Penso che questa candidatura ‘Milano-Cortina’ possa diventare una signora candidatura”.

Sala ha anche assicurato il suo impegno per potare l’esperienza maturata da commissario unico di Expo 2015. “Attingendo le mie competenze in Expo tutto quello che ho imparato in quegli anni”, ha detto, come ad esempio per i protocolli sulla sicurezza, ma anche per “evitare errori che sono stati fatti”. “Credo che le persone che vedete qui, con il contributo del Coni, siano così motivate, unite e determinate a vincere che penso che le possibilità siano veramente buone”, ha poi concluso.

Il governatore Fontana ha invece sottolineato che le Olimpiadi sono “un evento importantissimo per l’Italia intera e non solo per la Lombardia o per il Veneto”. “E’ giusto quindi – ha detto – che tutti recitino la propria parte per raggiungere l’obiettivo finale”. “Noi – ha proseguito guardando agli aspetti che riguardano il finanziamento della manifestazione – attendiamo fiduciosi che il Governo possa cambiare decisione, in ogni caso, per il bene del Paese e delle nostre Regioni, andiamo avanti perché crediamo di poter comunque coprire le garanzie richieste”. Quanto al dossier “credo che sia sicuramente molto competitivo”, ha affermato il governatore lombardo “perché mette insieme eccellenze uniche, come Cortina, la Valtellina e Milano. Eccellenze che gli altri competitori faranno fatica ad eguagliare. Una proposta, la nostra, che – e’ sempre giusto e doveroso ricordarlo – prevede anche indicazioni importanti e qualificate anche per quanto riguarda i ‘Giochi Paralimpici Invernali‘, ai quali guardiamo con grande attenzione e interesse”.

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