Olimpiadi 2026, il Cio approva la candidatura Milano-Cortina: sfida con Stoccolma e Calgary

Milano-Cortina, Calgary e Stoccolma: sono queste le candidature approvate dal Cio per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026. Una decisione che apre una nuova fase per la candidatura congiunta lombardo-veneta che dovrà competere con gli scandinavi e i canadesi (Calgary ospitò nel 1988 una fortunata Olimpiade per l’Italia, con il doppio oro in slalom gigante e speciale di Alberto Tomba, alla sua prima Olimpiade).  Esultano il sindaco Giuseppe Sala, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il presidente del Veneto Luca Zaia. “La candidatura di Milano-Cortina 2026 è stata ufficialmente accettata dal CIO. Avanti con fiducia, noi ci crediamo”, il commento di Sala. Fontana si dice “davvero soddisfatto.Ora al lavoro! Uniamo le forze per centrare un obiettivo importantissimo non solo per la Lombardia e il Veneto, ma per tutta Italia!”. “Si sta scrivendo una pagina di storia della montagna veneta e italiana e dello sport – commenta il governatore veneto Zaia -. Per noi è una svolta strepitosa ed emozionante per un’olimpiade che diventerà endemica per tutta la montagna veneta, non solo per Cortina, le cui ricadute positive avrebbero effetti per decenni”. “Abbiamo avversari difficili, rispettabili, ma non insuperabili – prosegue -, motivo per cui da oggi a settembre 2019, quando sarà decisa l’assegnazione, non dobbiamo sprecare un minuto, lavorare con energia e concentrazione, facendo squadra per centrare l’obbiettivo, costruendo un dossier sempre più dettagliato e raffinato, tessendo relazioni positive e dando ai tecnici del Cio la totale collaborazione per le loro visite alle strutture. Crediamo con forza al tandem con Milano e nella capacità della candidatura di valorizzare le nostre Dolomiti e il complesso montano di tutto il Veneto; ce la metteremo tutta con la convinzione che avemmo quando ci presentammo: che i sogni camminano con le gambe degli uomini e che solo i pessimisti non fanno fortuna”.

Commenta per primo

Lascia un commento