Palazzi, chiese, teatri, ma anche siti industriali, interi borghi e tesori naturalistici: sono 94, in tutta la Lombardia, i luoghi solitamente chiusi al pubblico, da poter visitare questo weekend grazie alle Giornate Fai d’Autunno, 19 invece i percorsi tematici. E la regione è la prima per aperture.
A Milano ad esempio, ‘si svelano’ Palazzo Marino, sede del Comune, il cantiere del Teatro Lirico, Palazzo Litta Modigliani, la Torre della Fondazione Prada, Palazzo Landriani, la Centrale dell’acqua e Palazzo Edison.
Spaziando per la regione tra i siti da poter visitare ci sono la casa atelier di Lucio Fontana a Comabbio, in provincia di Varese, il museo della barca lariana a Pianello del Lario, nel comasco, oppure, all’interno del Parco di Monza, il centro Rai Gio Ponti, inaugurato nel 1954. A Merone (Como) sarà aperta al pubblico la più antica diga d’Italia, “Cavo Diotti”, che regola dal 1812 la portata delle acque del fiume Lambro, mentre in provincia di Bergamo si può far tappa alla maestosa basilica romanica di Santa Giulia a Bonate Sotto oppure all’ Antica Chiesa di Sant’Andrea in Catello, a Villa d’Adda e tra i siti da visitare invece a Brescia ci sono ad esempio l’ex Convento del Carmine e Palazzo Duranti.
In accordo con la campagna #salvalacqua lanciata dal Fai per sensibilizzare i cittadini contro gli sprechi, molti percorsi avranno come fil rouge l’acqua e tra i siti visitabili ci sono dunque numerosi mulini, terme, dighe, cisterne, centrali dell’acqua, e depuratori come il Fontanile Buongiovanni a Rho, leTerme di Boario nel bresciano.
L’elenco completo dei luoghi si trova al sito www.giornatefai.it
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