“Dall’inizio delle lezioni, in via Russo è caduto il vetro di una finestra in classe e in un’aula di via Bottego e nel refettorio di via Venini si è distaccato l’intonaco dal soffitto”. E’ la denuncia del presidente del Municipio 2, Samuele Piscina in merito alla condizione di alcuni edifici scolastici della zona. “I tecnici comunali sono intervenuti prontamente per mettere in sicurezza le finestre di via Russo e per interdire all’uso ben 4 aule di via Bottego e 3 del refettorio di Venini, ma ogni giorno aumentano le segnalazioni relative all’insicurezza negli stabili scolastici che è ormai diventata una vera e propria emergenza da gestire. Proprio ieri – spiega ancora il presidente del municipio, esponente della Lega – ho avuto modo di parlare con diversi cittadini di via Russo, preoccupati per i loro bambini che durante l’episodio del vetro, avvenuto nel bel mezzo della lezione, avrebbero potuto farsi seriamente male. Solo la fortuna ha permesso al ragazzino che sedeva nel banco di fianco alla finestra di cavarsela unicamente con un grande spavento”.
“Il Municipio ogni anno evidenzia al Comune le priorità d’intervento per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, ma su un budget assegnato dalla Giunta Comunale di appena 2 milioni di euro a fronte di una necessità di tutte le scuole municipali stimata in 29,5 milioni di euro. Tale problema viene riscontrato in tutta la città. “È evidente che quanto il Comune mette a disposizione non sia sufficiente. Così nella maggior parte delle scuole, diverse risalenti addirittura agli anni ‘20, alcuni ambienti rimangono inagibili, alcuni edifici sono addirittura a rischio chiusura e il Comune non fa nulla per renderli sicuri”.
“Inoltre i cantieri per gli interventi che segnaliamo come prioritari al Comune iniziano più di 1 anno dopo. Basti pensare che avevamo richiesto il rifacimento dei serramenti in via Russo a Gennaio 2017 e che ancora oggi gli uffici Comunali, che devono assegnare l’appalto, ci rispondono che i lavori non potranno iniziare prima del 2019 inoltrato. Questo sistema non funziona. Il Sindaco Sala dovrebbe chiarire se la sicurezza dei bambini che frequentano le scuole sia una priorità di questa Giunta Comunale. Il Municipio chiede maggiori attenzioni da parte del Comune sullo stato degli edifici scolastici, spesso fatiscenti”.
“Non è più possibile – conclude Piscina – che i ragazzini frequentino una scuola con amianto, dalla quali si stacchino i calcinacci dalle facciate o cadano le finestre, come se fossimo in un paese del terzo mondo, vivendo nella speranza che nessuno si faccia male e con la paura dei genitori per la salute dei propri figli. Se dovesse accadere mai qualcosa ai bambini, il Comune di Milano nelle figure del Sindaco e della Giunta, sarà ritenuto il primo responsabile”.
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