“Caratteri Slegati”: l’arte tipografica incontra la salute mentale

Oltre 20 utenti dei Cps (Centri psicosociali) di zona Niguarda coinvolti insieme a operatori e cittadini, un artista-tipografo, Paolo Cabrini, due docenti universitari e oltre venti manifesti pensati e stampati. E’ il progetto ‘Caratteri Slegati’ – promosso dall’associazione Contatto Onlus, attiva nel municipio 9 e impegnata nell’area del disagio psichico – che tra settembre e inizio ottobre, con sette laboratori, ha chiamato gli utenti dei suoi servizi a “misurarsi” sulla realizzazione

di manifesti tipografici. Un percorso di arte collettiva che ha messo in gioco anche molti milanesi tra caratteri mobili, inchiostri, rulli carta e un tirabozze manuale per realizzare manifesti “a regola d’arte”, grazie alla professionalità di Paolo Cabrini di Pratiche dello Yajè. L’esperienza – conclusa in questi giorni e presentata nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Salute mentale – ha avvicinato i partecipanti all’arte tipografica, ma soprattutto ha messo utenti, operatori e cittadini a confronto su un ‘gioco’ di libere associazioni che ha restituito manifesti che sono veri “motti di spirito”, per dirla con Freud. Un percorso che l’associazione intende proseguire sia con Paolo Cabrini, sia con altre proposte in cui la grafica incontra la salute mentale  come il coinvolgimento degli studenti dell’istituto Artigianelli in un laboratorio di scrittura creativa. I manifesti realizzati con l’iniziativa ‘Caratteri Slegati’ sono in esposizione presso il negozio Milano Manifesti di via Thaon de Revel.

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