Maxi incendio nel capannone rifiuti, ispezioni avevano già riscontrato irregolarità

Il Comune ai residenti: “Tenete le finestre chiuse”

Vigili del fuoco ancora al lavoro per spegnere gli incendi in corso dalla serata di ieri in via Dante Chiasserini, in zona Quarto Oggiaro e a Novate Milanese. Il primo incendio verso le 20.30 in una ditta di stoccaggio e lavorazione di rifiuti, con fiamme di oltre 40 metri. Sul posto, da ieri sera 13 mezzi dei vigili del fuoco. Il secondo incendio, qualche ora dopo, nei capannoni di un’altra ditta nella zona di Novate Milanese dove sono al lavoro 13 squadre di pompieri. Ripercussioni sul traffico e sul trasporto ferroviario nella zona nord Milano. Solo stamani è stato riaperta la via interessata dall’incendio.

Il capannone di via Chiasserini stamane (Foto Mianews – Ambra Orengo)

In merito all’incendio, il Comune invita i residenti “a titolo preventivo” a “tenere chiuse le finestre per tutto il tempo dell’incendio fino al suo spegnimento”. Lo ha comunicato l’assessore all’Ambiente Marco Granelli, che ha seguito sul posto le operazioni dei vigili del fuoco. All’intervento dei pompieri si è affiancato il servizio idrico MM del Comune di Milano che ha potenziato gli idranti per dare più pressione possibile. “Visto il vento debole e costante e le prime rilevazioni di ARPA, fatto insieme il punto alle ore 1.15 del 15 ottobre con Comune di Milano ATS ARPA e VVFF – spiega Granelli su Facebook – e si decide di confermare ai cittadini a titolo preventivo la precauzione di tenere chiuse le finestre per tutto il tempo dell’incendio fino al suo spegnimento. In particolare le vie Chiasserini dal ponte verso via Porretta, via Porretta, via Castellammare, via Arturo Graf, via Perini, via Eritrea. Si prevede che incendio durerà per tutta la giornata di lunedì 15 ottobre. ARPA ha posizionato i rilevatori per qualità dell’aria”.

RILEVATE IRREGOLARITÀ – Nel corso della giornata, è emerso che era già stata avvisata di dover presto chiudere l’attività e, pochi giorni fa, un’ispezione aveva riscontrato illeciti. La I.p.b. Srl di via Chiasserini, in zona Quarto Oggiaro, è la azienda per lo stoccaggio di rifiuti che è andata in fumo questa notte. Dopo una richiesta da parte della ditta, per modificare l’autorizzazione dell’attività a causa della cessione di parte della società, Città Metropolitana aveva fatto alcuni accertamenti. Lo ha riferito l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, oggi in un punto stampa sul luogo dell’incendio. Riscontrate irregolarità nelle procedure per il passaggio di proprietà, lo scorso luglio era stato notificato un preavviso di diniego della voltura. Ma la ditta aveva continuato l’attività e, lo scorso giovedì 11 ottobre, un ulteriore controllo di Città Metropolitana e polizia locale aveva riscontrato la presenza di 16mila metri cubi di rifiuti che non avrebbero dovuto esserci. Proprio quelli che da ieri sera continuano a bruciare. Un incendio che “non si risolverà in poche ore, ma ci vorrà qualche giorno”, dicono dalla Regione Lombardia. Dopo aver riscontrato gli illeciti, Città Metropolitana aveva presentato una segnalazione in procura.

ASSESSORE CATTANEO: CON ATTUALI CONDIZIONI METEO NON CI SONO RISCHI PER LA SALUTE – I rifiuti andati a fuoco nella ditta di via Chiasserini erano rifiuti speciali misti non pericolosi, come plastica e carta. Per questo motivo dai primi controlli effettuati da Arpa fanno ritenere che, con le attuali condizioni meteo, non ci siano criticità immediate per la salute e non verranno effettuati sgomberi né verranno chiuse le scuole. Lo ha riferito l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo durante il punto stampa in via Chiasserini. Cattaneo ha anche spiegato che sarà costituita una task force congiunta fra le istituzioni e che giovedì, con i primi risultati delle verifiche di Arpa, saranno fatte ulteriori valutazioni.”Ovviamente se le condizioni meteorologiche cambiano, per esempio se il fumo dovesse essere schiacciato al suolo, dovremo rivedere queste valutazioni in tempo reale”, ha infine precisato.

ASSESSORE GRANELLI: FINESTRE CHIUSE ED EVITARE IL CONSUMO DI VERDURE DEGLI ORTI DI ZONA – “Abbiamo invitato la comunità a non aprire le finestre e a rimanere il più possibile in casa. Consigliamo anche di non consumare le verdure autoprodotte nei diversi orti presenti nella zona vicino l’incendio”. Lo ha ricordato l’assessore comunale all’Ambiente Marco Granelli tornando sulle misure precauzionali consigliate ai residenti, durante il punto stampa per l’incendio in via Chiasserini. “Continuiamo a monitorare con Arpa e Ats la situazione”, ha poi assicurato l’assessore.

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