Incendio in azienda rifiuti, aria irrespirabile in molte zone della città

In molte zone della città e perfino in metropolitana molti milanesi segnalano oggi aria irrespirabile. La causa è il caso rogo di domenica sera nell’impianto rifiutati di via Chiasserini. L’odore acre è stato percepito anche a molti km di distanza, come spiega l’assessore all’Ambiente Marco Granelli rispondendo a una cittadina su Facebook, “ora il vento spira verso sud. Tenere finestre chiuse. Rilevamenti in corso e lavoro coordinato per spegnere prima possibile”. A riguardo l’agenzia regionale per l’ambiente ha fatto sapere che l’incendio, scoppiato la sera del 14 ottobre nella ditta IPB di via Chiasserini a Quarto Oggiaro, è ancora in corso e in alcune zone di Milano si percepisce un forte odore di fumo, portato dal debole vento che, sin dalla notte, sta spirando da Nord a Sud investendo il settore occidentale della città. L’agenzia aggiunge che si tratta di “molestie olfattive”, ma dai rilevamenti “non sono state rilevate criticità rispetto agli inquinanti più pericolosi nell’immediato (monossido di carbonio, ammoniaca, acido solfidrico, aldeidi, chetoni)”.

Una situazione confermata dal sindaco Sala: “Abbiamo avuto rassicurazioni che purtroppo è solo una questione di odori per quanto sgradevoli, in alcune parti della città il problema c’è”, ha detto nterpellato a margine della presentazione di Bookcity al teatro Franco Parenti sugli odori fastidiosi diffusi a Milano in seguito dell’incendio di via Chiasserini. “Dipenderà tutto dal vento. – ha proseguito il sindaco – È un problema che sta scemando e, da quello che ci dicono, non ci sono rischi per la salute, ma è una situazione tutto meno che piacevole”.

Commenta per primo

Lascia un commento