Autonomia: consegnata al ministro Stefani l’intesa Regione-Governo

“A un anno esatto dal referendum consultivo con cui quasi 4 milioni di cittadini lombardi hanno chiesto maggiori forme di autonomia per la Regione Lombardia, da questa mattina è nelle mani del ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, il testo definitivo dell’intesa tra il Governo e la Regione Lombardia per l’attribuzione alla nostra Regione di un’autonomia differenziata ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”. Lo afferma Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura. “Come promesso ai cittadini lombardi – prosegue l’assessore – non abbiamo perso tempo. Nel breve volgere di un solo anno dal referendum del 22 ottobre 2017, a meno di cinque mesi dell’insediamento del Governo Conte e a meno di otto dalla nascita della Giunta Fontana, abbiamo messo nero su bianco le nostre istanze, formalizzate nell’intesa. Abbiamo tra l’altro allegato all’intesa un elenco di funzioni immediatamente trasferibili e subito gestibili dalla Regione, perché a costo zero per lo Stato”. “Ringrazio, per questo risultato ottenuto in così breve tempo – ha proseguito Stefano Bruno Galli – il Governo e il ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, per l’attenzione, la dedizione e l’impegno che ha sempre garantito in questi mesi di intensa e feconda collaborazione. Ringrazio il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Ringrazio i miei uffici e i tecnici regionali, sottoposti a duro lavoro in questi mesi, anche durante l’estate. L’auspicio è che i tempi per la sottoscrizione dell’intesa e la sua approvazione parlamentare siano altrettanto brevi”. “L’aspirazione all’autonomia politica e amministrativa, per altro garantita dalla Costituzione repubblicana, della Regione di Carlo Cattaneo e di Gianfranco Miglio – ha concluso l’assessore Galli – non può più essere ignorata”.

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